Anche Azione Tortona interviene sul fatto che l’Asl vuole dare in gestione una parte dell’ospedale ai privati ma a differenza di altri che si sono schierati contro o favore (e forse in certi casi per partito preso senza approfondire) ) assume una posizione più ragionata e sebbene ritiene che la Sanità debba sempre essere pubblica, chiama in causa anche il Sindaco Federico Chiodi.

Di seguito il comunicato:


Come Azione Tortona siamo sempre stati in prima linea im difesa dell’ospedale scendendo in piazza per rivendicare il diritto dell’articolo 32 della Costituzione, ovvero curarsi tramite il servizio sanitario nazionale, e dimostrando la necessità di mantenere aperto un presidio ospedaliero nella nostra vasta zona, pure durante la pandemia quando ci siamo resi volontari nel servizio di accesso agli ingressi.

Ora che il nostro nosocomio è di nuovo nella polemica, perché in una nota informativa l’ASL Alessandria e la Regione Piemonte hanno deciso di cedere ai privati una parte del nostro ospedale attraverso un bando di 50 milioni di euro per la gestione di 9 anni, vogliamo esprimerci in disaccordo sulle privatizzazioni e sulle concessioni ai privati, in quanto lo Stato deve essere garante e tutore della sanità pubblica e, per per sua natura ,deve avere il totale controllo delle proprie infrastrutture, ospedali compresi. Chiediamo quindi all’amministrazione comunale e al sindaco Chiodi di continuare a vigilare attentamente su quanto sta accadendo affinché non siano i privati a speculare sul nostro ospedale ma che, oltre a farlo giovare ai cittadini in termini di qualità dei servizi, possa anche restare sotto il controllo dello Stato.  

Di seguito il videohttps://fb.watch/eG1ENSEGYF/

Andrea Mantovani – Azione Tortona