Quando scriviamo che i Vigili del Fuoco rischiano quotidianamente la loro vita per salvare quella altrui, non lo facciamo per consuetudine o tanto per scrivere, ma perché è vero e l’ultimo episodio che riporta alla mente la tragedia di Quargnento avvenuta nel novembre 2019 dove persero la vita tre Vigili del Fuoco per l’esplosione di bombole di gpl, si è verificato oggi pomeriggio, lunedì 18 luglio, e solo per puro caso e per fortuna l’epilogo è stato diverse.

E’ andata bene, però, perché poteva veramente succedere una tragedia analoga e adesso saremmo qui a piangere altri pompieri feriti o peggio ancora deceduti se l’esplosione si fosse verificata pochi istanti prima.


Ma andiamo con ordine a raccontare quello che è accaduto oggi, anticipandovi già fin d’ora, però, che non possiamo entrare in ogni dettaglio perché l’episodio è ancora oggetto di indagini e non vorremmo mai pregiudicarle.

La deflagrazione avvertita anche in alcune zone di Tortona seguita da un grosso incendio si è verificata alla periferia di città nell’ambito di quello che sembrava un normale incendio.

Ecco quanto accaduto secondo la prima sommaria ricostruzione che ha visto impegnati oi Vigili del fuoco del Distaccamento di Tortona col supporto, a quanto pare, di un autobotte proveniente dal Comando provinciale di Alessandria.

Tutto ha preso il via da una telefonata che avvertiva di un incendio in atto in un capanno alla periferia di Tortona.

I Pompieri si mettono subito in allerta e a bordo dei relativi automezzi raggiungono il luogo dell’incendio: le fiamme sono copiose e stanno bruciando il capanno. Come accade in questi casi i pompieri cercano di capire cosa sia stoccato all’interno del locale e in mezzo a tante masserizie riescono a scorgere alcune bombole di gas gpl che le fiamme hanno quasi raggiunto. La situazione è critica e tutt’altro che facile.

Con grande sprezzo del pericolo ma anche con molta accortezza i pompieri entrano nel capanno avvolto dalle fiamme e riescono a portare fuori tre delle quattro bombole di gas presenti all’interno; sono appena usciti quando : la quarta bombola di gas esplode incendiando completamente ila struttura e rendendo vano ogni ulteriore intervento dei Vigili del Fuoco.

Per fortuna l’esplosione si è verificata quando tutti i Vigili del Fuoco erano a debita distanza e nessuno è rimasto ferito, ma è stato un caso, perché pochi secondi prima sarebbe stato un disastro.

Davanti agli occhi dei pompieri che erano sul posto sono passate come in lampo le immagini della tragedia di Quargnento e ad alcuni é sicuramente gelato il sangue perché avrebbero potuto fare la stessa fine.

Per fortuna non è accaduto e tutti hanno tirato un sospiro di sollievo, ma se pensiamo a quanto siano bassi gli stipendi dei Vigili del Fuoco e che spesso sono costretti a lavorare anche con attrezzature obsolete mettendo a costantemente a rischio la loro vita a fronte neppure di semplici ringraziamenti anche da parte di alcuni colleghi che evitano persino di citarli, non basterebbe un monumento a questi pompieri che lavorano con abnegazione 24 ore su 24 per tutelare la nostra sicurezza.

Come Direttore di Oggi Cronaca credo che sia il minino dire loro “grazie” per tutto ciò fanno e per la grande professionalità che dimostrano quotidianamente.

Se non ci fossero i Vigili del fuoco con i loro interventi e i continui salvataggi di vite umane e pesino animali, il mondo sarebbe sicuramente peggiore.

Angelo Bottiroli