Sensibilizzare sulla tematica e tenere alta la concentrazione sul discorso fibromialgia. Con questi intenti è stata inaugurata stamattina la panchina viola in piazza San Bovo. Si tratta di un’iniziativa organizzata da AISF ODV (Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica) e patrocinata dal Comune di Voghera. Il viola è il risultato dell’unione tra blu (profondità) e rosso (concretezza), i quali identificano bene la gentilezza. Erano presenti il Sindaco Paola Garlaschelli, il vice Sindaco e Assessore alle Pari Opportunità Simona Virgilio, l’Assessore ai Servizi Sociali Federico Taverna, il consigliere comunale Michele Calabrò e la vice presidente AISF ODV Giusy Fabio.

La giornata mondiale della fibromialgia viene celebrata il 12 Maggio in tutto il mondo. Si tratta di una malattia cronica, che provoca dolori forti all’apparato muscolo-scheletrico, astenia, indebolimento e stanchezza ingiustificate da uno sforzo fisico, e rigidità muscolare. Questa malattia, che colpisce una percentuale variabile tra l’1 e il 3% circa della popolazione mondiale (circa 2 milioni in Italia), soprattutto di sesso femminile, è catalogata come patologia reumatica di natura extrarticolare. Chi soffre di questa patologia patisce un danno a livello fisico e anche una riduzione drastica delle proprie capacità lavorative e relazionali.


“Con un gesto simbolico ma importantissimo, il Comune ha dato visibilità a questa importante causa per esprimere vicinanza e solidarietà a tutte le persone affette da fibromialgia – sottolinea il Sindaco Paola Garlaschelli -. Ringrazio Giusy Fabio e l’AISF ODV per la collaborazione e per la proposta che abbiamo prontamente accolto”.

“L’iniziativa si inserisce in una serie di azioni intraprese dal nostro Comune per sensibilizzare sulle tematiche importanti – spiega il vice Sindaco Simona Virgilio -. Lo scorso 12 Maggio, in occasione della giornata mondiale della fibromialgia, il nostro palazzo municipale si era illuminato di viola. La panchina rappresenta un simbolo di vicinanza in relazione alla patologia a cui è legata. In quest’ottica rivolgo un sentito ringraziamento a Giusy Fabio, ad AISF ODV e agli uffici tecnici comunali che hanno collaborato”.

“Da parte mia e di tutta AISF, esprimo un grande ringraziamento all’Amministrazione Comunale per aver raccolto la nostra richiesta per la campagna “Il nostro dolore merita riposo” – le parole della vice presidente AISF ODV Giusy Fabio -. La sindrome fibromialgica ad oggi non è ancora riconosciuta come malattia cronica invalidante e non è inserita nei livelli essenziali di assistenza; ci sono alcuni medici che non la riconoscono come patologia, ma come frutto di immaginazione di chi ne risulta affetto. Questa campagna ha un valore importante, in quanto i pazienti si sentono considerati. Con la frase “Il nostro dolore merita riposo” cerchiamo di sensibilizzare le università, gli istituti competenti, le case farmaceutiche a portare avanti studi e ricerche per trovare una causa a questa malattia e una possibile cura”.