Direttore buongiorno,

Ho letto alcuni articoli ed i commenti a proposito del commercio a Tortona.
Ho fatto una ricerca  per poter meglio dire la mia impressione.
Nel 2012, dieci anni fa, una analisi del problema era stata fatta in citta’ ed era emerso che anche i Commercianti   avrebbero dovuto fare la loro parte per rilanciare un settore gia’ allora in difficolta’.   Questo dieci anni orsono. Nel frattempo abbiamo avuto anche un due anni di Covid non ancora finito, la crisi economica generale ecc.Detto questo, mi si scrive, persona autorevole ed a conoscenza delle problematiche di ieri e di oggi, ora che Tortona ha la piu’ alta concentrazione di centri commerciali del Piemonte, fattore estremamente importante, e che questo dato comporta una nuova analisi. 
Io molto piu’ modestamente direi anche che quei negozi che puntano sulla qualita’ del prodotto e del servizio hanno patito meno questa crisi.  Qualita’ del prodotto che un centro commerciale, pur di livello, non tratta e servizio che un centro commerciale abitualmente non fornisce, consegna  a domicilio sia fuori provincia che fuori regione in momenti particolari (Natale ad esempio),fanno la differenza. Non cito il negozio per evitare pubblicita’ ma per restare a tempi recenti vorrei citare la drogheria Anselmi, ora chiusa, che proponeva prodotti di alta qualita’ che la grande distribuzione  non trattava certo.
Io ritengo che puntare su qualita’ e servizio sia l’unica strada per battere la concorrenza dei centri commerciali oltre, naturalmente,    ad una resistenza fisica non indifferente per far fronte alla burocrazia.


Lettera Firmata