Nella seduta svoltasi lunedì 9 maggio il Consiglio Comunale ha approvato il rendiconto della gestione per l’esercizio finanziario 2021.

Il documento è stato illustrato dall’Assessore al Bilancio, Edoardo Moncalvo, il quale ha innanzitutto messo in rilievo come la gestione finanziaria dell’anno scorso sia stata ancora condizionata negativamente dagli effetti della pandemia. Tra gli elementi degni di nota rientra l’avanzo di amministrazione (circa 13,5 milioni di euro) che, al netto degli accontamenti previsti per legge e di quelli effettuati a scopo prudenziale, consegnano alla città 1.300.000 euro di avanzo libero. Come già annunciato in sede di Commissione, è stata ribadita la volontà di ridurre l’accantonamento di 1.600.000 euro per il Teatro Marenco, cifra che pesa molto sul bilancio comunale e che potrebbe essere impiegata per incrementare la quota di avanzo libero. Inoltre – ha aggiunto l’Assessore – l’Amministrazione si impegna a incontrare la banca per rinegoziare il mutuo Cit e liberare, quindi, parte dell’accantonamento.


Dal punto di vista prettamente politico, l’Assessore Moncalvo, sostenuto dagli interventi dei Consiglieri di maggioranza, ha evidenziato i risultati positivi raggiunti nel corso del 2021. Tra questi la manovra sull’Imu, che ha permesso uno sgravio fiscale per le attività economiche e produttive, gli aiuti alle categorie più deboli effettuati tramite il Csp (Consorzio servizi alla persona), le risorse a favore delle società sportive, il Bonus Novi per la concessione di contributi a fondo perduto finalizzati a sostenere le piccole e medie imprese, l’apertura del Teatro Marenco e la ristrutturazione del Teatro Giacometti, nonché la scelta coraggiosa fatta nei confronti del Cit che ha evitato il fallimento dell’azienda di trasporti e ne ha rilanciato le prospettive future.

Diverse critiche sul rendiconto sono state avanzate dall’opposizione. In particolare è stato sottolineato lo scostamento tra le risorse stanziate e quelle effettivamente spese nel corso dello scorso anno. In pratica – hanno spiegato i Consiglieri nei vari interventi – sono stati spesi meno soldi del previsto in settori importanti, visto il momento che stiamo vivendo, come ad esempio i servizi sociali, la pubblica istruzione, lo sport, il personale comunale. Ciò – hanno continuato le forze di opposizione – denota una mancanza di visione dell’Amministrazione comunale rispetto alla gestione finanziaria dell’Ente.

La votazione finale sul documento ha fatto registrare 8 voti favorevoli (i gruppi di maggioranza), 3 astensioni (il gruppo Solo Novi) e 6 contrari (i gruppi Democratici per Novi e Movimento 5 Stelle). La seduta è terminata con l’approvazione all’unanimità dello schema di convenzione che porterà al prossimo espletamento della gara per l’affidamento del servizio di tesoreria comunale nel periodo 01/07/2022 – 31/12/2027