Il Ministero del Lavoro ha approvato la graduatoria dei progetti presentati per la misura 5 del PNRR relativa all’inclusione sociale: al CISA di Tortona andranno 2.300.000 euro.

Le risorse maggiori saranno finalizzate a percorsi di autonomia per persone con disabilità, alla povertà estrema e ad iniziative di sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità di famiglie e bambini, gestite interamente dal Consorzio. Le altre linee di azione volte al rafforzamento dell’assistenza domiciliare a favore dei soggetti anziani e la prevenzione, con la gestione dello stress tra gli operatori sociali, sono state finanziate grazie al lavoro di rete con gli enti gestori del territorio alessandrino.


Abbiamo saputo fare squadra e ottenere finanziamenti che singolarmente non avremmo ricevuto e questo testimonia, ancora una volta, come l’unione faccia la forza – ha dichiarato Riccardo Parlati presidente del consiglio d’amministrazione del CISA – si tratta di un risultato importante, che condividiamo con i Comuni. Questi sono segni tangibili del fatto che ogni giorno, nel silenzio e lontani dai proclami, si lavora per portare risultati e migliorare la qualità della vita di tutti, partendo da chi ha meno”.

Credo sia giusto ringraziare il personale del Consorzio per l’attenzione prestata alla compilazione del bando e la competenza espressa nel proporre progetti intelligenti che sono stati premiati con il finanziamento – sottolinea il Presidente dell’Assemblea dei Sindaci, Gianni Tagliani – il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è un’opportunità veramente straordinaria, dà la possibilità di attuare trasformazioni che vengono dal basso, cioè studiate, progettate e attuate per coloro che poi vivono nel nostro territorio. Saremo affianco del Consorzio nell’affrontare questa ambiziosa sfida, perché ora occorre trasformare in servizi ciò che è stato progettato”.

E’ un’ottima notizia per tutti i Comuni del Tortonese – conclude il Sindaco di Tortona, Federico Chiodi – che conferma la professionalità e la serietà del nostro Consorzio, ma soprattutto garantisce di potenziare i servizi ed il lavoro a favore delle persone con disabilità e delle fasce deboli della popolazione, in una fase particolarmente difficile dal punto di vista economico e sociale dopo due anni di difficile gestione della pandemia e dei suoi effetti”.

Diventa ora fondamentale che i progetti si concretizzino rapidamente per dare risposte certe a una crescente richiesta di aiuto che arriva dai settori più deboli e indifesi della nostra società.