I Carabinieri del N.A.S. di Torino hanno dato esecuzione nel corso della settimana scorsa ad un
decreto emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Torino che prevedeva il
sequestro di uno yacht di proprietà di un soggetto sottoposto a procedimento penale per l’esercizio
abusivo dell’attività sanitaria di odontoiatra.
Il provvedimento, eseguito presso il Porto di Imperia con la collaborazione del personale della locale
Stazione Carabinieri, trae origine dalle articolate indagini patrimoniali sviluppate dal personale del
Nucleo Antisofisticazioni e Sanità del Capoluogo Piemontese nei confronti dell’indagato, che hanno
fatto emergere una evidente sproporzione tra la capacità economico-reddituale dichiarata dallo stesso
ed il suo reale tenore di vita, testimoniato, tra le altre cose, dal possesso dell’imbarcazione.
A fondamento della misura di prevenzione patrimoniale, dunque, la presunta provenienza delittuosa
delle risorse economiche necessarie alla disponibilità, diretta o indiretta, del bene sequestrato,
deducibile proprio dalla sproporzione vigente tra il reddito dichiarato e il valore del bene stesso,
nonché la sussistenza di attuali e concreti requisiti di pericolosità sociale del soggetto, operante a
Torino e Provincia e gravato da diversi anni da numerosi procedimenti penali nell’ambito
dell’abusivismo sanitario.
L’imbarcazione, della lunghezza di 16 metri e con 7 posti letto, è stata ora affidata ad un
amministratore giudiziario che ne curerà la tenuta nel corso di tutto il procedimento, che si concluderà
con una revoca del sequestro, qualora l’interessato ne dimostri la legittima provenienza, ovvero con
un provvedimento di confisca