Domenica 22 maggio 2022, alle ore 20,45, presso l’Oratorio San Francesco di Pontecurone, sarà ricordato l’arrivo delle suore orionine nel paese natale di San Luigi Orione. Era il 1932 e, da allora, sono trascorsi quasi novant’anni.

          Il 4 novembre 1932 Don Orione annunciò ufficialmente che nella “casa Marinetti”, ricevuta in dono come opera di beneficenza, sarebbe stato allestito un Ospizio, della cui gestione si sarebbero occupate le suore. Queste furono le sue precise parole: “In questi giorni di comune esultanza nazionale, mi è di sentita soddisfazione poter aprire una Casa per i poveri del mio paese, tra i quali mi conceda Iddio di chiudere la mia vita, servendo a Cristo e alla Patria tra i più umili e bisognosi fratelli”.


          Inizialmente l’Ospizio fu pensato per le persone anziane indigenti, sole e, spesso, invalide . Successivamente furono accolte anche bambine, adolescenti e ragazze orfane di uno o di entrambi i genitori, oppure provenienti da famiglie con gravi problemi economici e sociali.

          Fin dal primo giorno della sua apertura, ad occuparsi dell’Ospizio (donato dal cav. Michele Azzi) furono chiamate le suore dell’Ordine “Piccole Suore Missionarie della Carità”: suor M. Chiara Nicoletto e suor M. Reparata Ielapi.

          Il servizio offerto dall’Ospizio rappresentò un aiuto prezioso per tante anziane che non possedevano i mezzi per curarsi e che non avevano familiari ai quali affidarsi per trascorrere la vecchiaia con un minimo di benessere e di serenità. In questo senso, fin dal lontano 1932, si manifestò concretamente l’amore di Don Orione per il suo paese natale e la sua lungimiranza nel pensare e realizzare quello che potremmo definire l’antenato delle moderne Case di Riposo. Inoltre, l’ospitalità e l’assistenza offerte alle piccole orfanelle (che vivevano accudite come in una famiglia e frequentavano la scuola pubblica con le altre coetanee del paese), caratterizzarono il “ricovero” (così era definito dai pontecuronesi), come luogo di impegno e di servizio donato ai più disagiati, un vero e proprio servizio sociale, prezioso per la comunità locale e tortonese.

          Il 10 marzo 1974, l’edificio che ospitava il “ricovero” fu venduto al Comune di Pontecurone che lo ristrutturò e vi aprì la Scuola Materna Comunale. L’Ente religioso utilizzò il denaro ricavato dalla vendita per iniziare i lavori di costruzione della nuova Casa di Riposo per Anziani, intitolata a San Luigi Orione, dove le Piccole Suore Missionarie della Carità rimasero a prestare la loro opera fino al 2014.