Un grave episodio di violenza si è verificato nei giorni scorsi a Tortona sul quale stanno indagando i Carabinieri: secondo quanto emerso un giovane ragazzo indiano di 13 anni appartenete alla comunità Sikh presente da anni in città è finito in ospedale con lesioni e fratture varie guaribili in circa un mese perché circondato e picchiato da alcuni ragazzi più alti di lui.

Le motivazioni di questo atto di violenza gratuita non sono ancora totalmente chiare ma secondo quanto emerso dalla dinamica e dal racconto del ragazzo, si tratterebbe di un’azione che risalirebbe a motivi di razzismo o bullismo.

Un episodio inqualificabile per una città abbastanza tranquilla come Tortona, benché il risentimento verso il diverso e l’intolleranza razziale che non dipendono certo dal tessuto sociale ma dagli individui, ci sono in ogni parte del mondo.


Tortona è un a città che accoglie: lo ha fatto fin dalla seconda guerra mondiale che ha trasformato la ex caserma Passalacqua in campo profughi accogliendo decine di migliaia di persone molte delle quali diventate poi cittadini tortonesi ed è anche per questo motivo che ieri mattina il Sindaco Federico Chiodi ha incontrato i rappresentanti della comunità Sikh di Tortona esprimendo, anche a nome dell’Amministrazione Comunale e della Città intera, solidarietà dopo la brutale aggressione subita dal ragazzo 13enne membro della comunità.

“Un fatto di estrema gravità e violenza – ha dichiarato Federico Chiodi – sul quale i Carabinieri della locale Compagnia stanno indagando. Sono fiducioso che i responsabili saranno al più presto individuati e, mi auguro, giudicati con adeguata severità. Purtroppo quanto accaduto è frutto anche di ignoranza e pregiudizio nei confronti di una comunità che da molti anni risiede nella nostra zona ed è parte integrante della nostra società. Comportamenti come questi non possono essere tollerati. E credo fermamente che sia importante anche far conoscere le diverse realtà che compongono e arricchiscono il nostro tessuto sociale, per questo sarà nostro impegno organizzare nell’immediato futuro occasioni che consentano ai tortonesi di conoscere e confrontarsi con la comunità Sikh, a cui esprimo, nuovamente, la mia vicinanza”.