Organizzata dalla Biblioteca comunale “Sandro Castelli”, si è tenuta nel tardo pomeriggio di martedì 8 marzo nella Sala polifunzionale di Pontecurone, una conferenza dal titolo “Le donne raccontano”.

L’evento, celebrativo della Giornata internazionale della donna, ha visto protagoniste quattro signore di età, percorsi lavorativi ed esperienze umane molto diverse. Elisa Bassi, vice presidente della Commissione della Biblioteca, ha posto loro quattro domande che hanno fatto emergere storie differenti, ricordi del passato e della quotidianità, progetti per il futuro. Particolarmente toccante l’intervento di Natasha Savenko, ucraina che da molti anni lavora in paese, la cui figlia risiede a Kiev, la quale ha ricordato la situazione di guerra che sta vivendo il suo Paese ed ha espresso l’auspicio che le armi in mano anche a tante donne ucraine possano diventare presto dei mazzi di fiori.


Un tuffo nel passato pontecuronese è stato favorito dalle parole di Franca Bertelle Lugano, la veterana delle intervistate, che ha fatto capire come il suo lavoro di operaia, nel secondo dopoguerra, all’età di 14 anni, fosse una scelta obbligata dalla necessità, ma capace di consolidare il carattere e di aprire la mente al cambiamento delle condizioni di lavoro in fabbrica. Raffaella Massolo ha parlato del paese negli anni ’70-’80, suscitando ricordi ed emozioni nel numeroso pubblico in sala e Aurora Mazzocato, universitaria al 4° anno di medicina, ha sostenuto che la vita in un piccolo paese è stimolante nella misura in cui le persone sanno cogliere spunti ed occasioni per stare insieme, soprattutto attraverso la partecipazione alle attività delle associazioni.

Gli interventi delle quattro donne intervistate hanno evidenziato il loro temperamento forte, tenace e determinato. La conferenza resterà visibile sul sito facebook del Comune.

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