L’Osservatorio del Mercato Immobiliare evidenza che l’anno che è da poco passato, il 2021, può essere considerato a tutti gli effetti un anno di ripresa. Infatti, se nel 2020 c’era stata poca fiducia da parte dei clienti nell’acquisto degli immobili, dal 2021 sembra che questo momento di crisi sia stato superato. I dati sono molto evidenti a questo proposito, perché registrano una crescita del 15,7% che riguarda l’acquisto delle abitazioni. Il 2021 complessivamente si è concluso con quasi 750.000 compravendite per quanto riguarda le aree residenziali. Ciò che colpisce è comunque la ripartizione di dati per area relativamente al nostro Paese.

I dati della ripresa nelle varie aree dell’Italia

Sul sito www.immobiliovunque.it è possibile consultare degli annunci molto importanti che si riferiscono alle case in vendita in Italia. Non è esclusa nessuna area del nostro Paese, anche se il sito di cui stiamo parlando si occupa di registrare annunci soltanto selezionati che provengono dagli operatori del settore. Gli annunci accettati sono soltanto quelli delle agenzie immobiliari, in modo da offrire un servizio di qualità.


Le ripartizioni geografiche indicano delle precisazioni molto interessanti, tutte da analizzare. Infatti per esempio nel Nord Ovest dell’Italia si è registrato un aumento del 13,3% su base annua. Particolarmente favorevole la situazione nel Nord Est dell’Italia, con l’aumento del 15,6% rispetto al 2020 e del +24% rispetto al 2019.

Nelle regioni del Centro il picco sicuramente più alto, pari al +16%. Anche il Sud e le isole sono stati toccati dalla crescita, anche se in misura minore rispetto alle aree del Nord e soprattutto a quelle del Centro. La differenza è stata data soprattutto dai piccoli Comuni, che spingono gli incrementi.

I prezzi in crescita nelle grandi città: le previsioni

Gli operatori del settore, sulla base di questi dati, sono riusciti a fare delle previsioni importanti anche per quanto riguarda i prossimi 12 mesi. Hanno calcolato così, anche tramite l’applicazione dello specifico algoritmo predittivo, quale sarà la situazione del rialzo dei prezzi nel mercato immobiliare in riferimento alle città più importanti del nostro Paese.

Milano continuerà ad essere considerata la città più costosa, visto che comprare un appartamento nel capoluogo lombardo costerà circa 5.100 euro al metro quadrato. La crescita a Milano riguarda alcuni quartieri in particolare, come Nolo, Turro e Cimiano.

A Roma la situazione non sarà così particolarmente orientata verso il rialzo. Infatti nella capitale sostanzialmente i prezzi delle case tenderanno a rimanere stabili. Ci potrebbe essere soltanto una piccola variazione dello 0,3%.

In altre città, come per esempio Bologna e Bari, l’aumento sarà pari a poco più dell’1%. Tendenze inverse, invece, per alcune altre grandi città, come Firenze, Genova, Napoli, Venezia e Palermo, contesti in cui i prezzi potrebbero calare del 3% e oltre.

Situazione poco favorevole a Catania, con un deprezzamento del valore degli immobili che corrisponderà al 4,8%. A Torino invece è previsto per il 2022 un aumento dei prezzi. Si passerà dagli attuali 1.893 euro al metro quadro al prezzo di 1.994 euro al metro quadro.

In generale comunque il trend di crescita è evidente nel settore delle compravendite, soprattutto perché crescono le possibilità di ottenere dei finanziamenti a tasso fisso nei confronti dei quali i nostri connazionali si dimostrano fiduciosi.

Nelle grandi città le tipologie di immobili più ricercate sono quelle residenziali di dimensioni tra i 50 e gli 85 metri quadri. Evidentemente l’investimento nel mattone è sentito come una possibilità che, così come anni fa, determina un senso di sicurezza. Sono soprattutto le iniziative delle giovani coppie che vogliono investire, grazie anche agli aiuti statali, sui nuovi immobili in diverse città, anche in quelle più grandi, del nostro Paese.