La Polizia di Stato di Ventimiglia questa settimana ha posto in essere un’intensificazione, in attuazione delle direttive del Questore di Imperia, Dr. Giuseppe Peritore, della quotidiana azione di controllo del territorio a Ventimiglia.

Gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza, guidati del neo dirigente Dr. Daniele Barberi, con il rinforzo degli operatori del reparto prevenzione crimine Liguria, hanno effettuato, negli ultimi tre giorni, una robusta serie di controlli e interventi con buoni risultati.


Complessivamente sono state sottoposte a verifica di polizia 277 persone, ma anche 172 veicoli e 7 esercizi pubblici.

In totale sei le persone indagate. 

Due cittadini sudanesi, deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di danneggiamento commesso ai danni di un autotrasportatore e per l’inottemperanza alle norme sugli stranieri in Italia, sono stati successivamente espulsi.

Un cittadino albanese è stato rintracciato in un albergo cittadino, indagato per l’irregolarità della sua presenza in Italia e sottoposto ad espulsione.

Un italiano di 42 anni è stato indagato in stato di libertà per i reati di violazione di domicilio ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni.

Un 24enne italiano è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico che gli è stato sequestrato e gli è valsa una denuncia alla Procura della Repubblica di Imperia per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.

Una particolare attenzione è stata rivolta agli accertamenti relativi al rispetto della normativa anticovid-19 nei locali pubblici, che hanno evidenziato una generale regolarità.

Dei 94 clienti controllati solo due sono stati sanzionati: uno straniero che, avendo esibito un green pass a lui non intestato, è stato anche indagato per il reato penale di sostituzione di persona, e l’esercente di un bar, che aveva consentito l’accesso ad una persona priva di certificato verde.

Nell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto dell’immigrazione clandestina nella provincia di Imperia, due cittadini tunisini, a seguito di controlli interforze mirati nella città di confine di Ventimiglia, risultavano irregolari sul territorio nazionale e, messi a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Imperia, nei loro confronti veniva disposta l’espulsione ed il contestuale trattenimento presso il Cpr di Torino.

Inoltre, nei confronti di altri 5 cittadini stranieri irregolari venivano adottati provvedimenti di espulsione con relativo ordine di allontanamento dal territorio nazionale entro 7 giorni.