Sabato 12 marzo, presso il Santuario della Madonna della Guardia di Tortona è stato celebrato il ricordo dell’ottantaduesimo pio transito del fondatore Luigi Orione le cui spoglie riposano proprio presso questo luogo santo. La celebrazione eucaristica è stata presieduta da Mons. Nicoló Anselmi, vescovo ausiliare di Genova concelebrata con alcuni sacerdoti orionini e dal vicario episcopale don Maurizio Ceriani ed animata nel canto della corale del Santuario diretta dal maestro Enrico Vercesi.
All’inizio della celebrazione il vescovo diocesano Mons. Guido Marini ha rivolto un saluto molto fraterno e cordiale al confratello Mons. Anselmi sottolineando in particolare l’amicizia che li lega fin dai tempi del seminario. Mons. Anselmi ha subito contraccambiato, confessando di essere molto emozionato di stare in questo luogo alla presenza di tanti fratelli e sorelle ma in particolare per essere vicino al corpo di Don Orione che lo sente davvero vicino.

Nell’omelia, molto sentita e profonda, Mons. Anselmi prendendo spunto dalle letture della II domenica di quaresima e dal ricordo di Don Orione ha sottolineato come la “norma cristiana è fare la volontà di Dio“. “Don Orione ha scelto di seguire quella chiamata alla carità che Dio gli ha proposto, prosegue mons. Anselmi, ed a tutti l’augurio di scegliere costantemente la volontà di Dio e in essa essere trasfigurati con una vita bella, luminosa e gioiosa”. Un secondo pensiero è stato tratto da un paragrafo dell’Evangelii Gaudium che ha voluto leggere e consegnare a tutti come spunto di riflessione: “…Nel seguito cercherò di concentrarmi su due grandi questioni che mi sembrano fondamentali in questo momento della storia. Le svilupperò con una certa ampiezza perché considero che determinano il futuro dell’umanità. Si tratta, in primo luogo, dell’inclusione sociale dei poveri e, inoltre, della pace e del dialogo sociale.“.


Al termine prima della benedizione il rettore Don Renzo Vanoi ha salutato e ringraziato Mons. Anselmi per la sua profonda riflessione e ricordando a tutti di continuare a camminare sulla strada della carità. Successivamente, don Vanoi, ha dato lettura del decreto per l’Indulgenza Plenaria concessa in questo anno 150º della nascita di San Luigi Orione dal 12 marzo al 29 agosto.  Sulle note dell’inno composto dal carissimo orionino Dott. Angelo D’Acunto, presidente emerito degli ex allievi, ci si è recati all’urna del santo per la venerazione e la preghiera alla Santissima Trinità. Un momento di grande fede con la presenza di tutti gli ucraini ospiti al Don Orione e da tanti fedeli per chiedere al santo della carità che interceda presso il padre perché presto sia pace fra i popoli e la giustizia possa regnare nel mondo intero.

Fabio Mogni