Pontecurone accoglie l’invito dell’ANCI a spegnere oggi 10 febbraio 2022 le luci di un suo monumento simbolo: la torre del paese. Il Sindaco Valentino D’Amico e la Giunta hanno scelto di spegnere la quattrocentesca Torre civica viscontea, come gesto di protesta contro il caro bollette.

L’impennata dei costi energetici rischia infatti di portare alla drastica riduzione di pubblici servizi, con grave danno per la cittadinanza. Da qui il simbolico spegnimento, per sollecitare un intervento urgente del Governo, al fine di non mettere in ginocchio i bilanci comunali.


“In accordo con altri Sindaci – dice Valentino D’Amico – abbiamo deciso di organizzare un gesto simbolico spegnendo in ogni città l’illuminazione di un monumento o edificio del luogo. Questa sera la Torre Civica non sarà illuminata per evidenziare al Governo la criticità imposta da questa situazione contingente che sta appesantendo in maniera insostenibile i bilanci del Comune. Non è possibile scaricare questa emergenza sugli enti locali e, per questo, chiediamo allo Stato un aiuto finanziario diretto con fondi straordinari, come è capitato per la pandemia.”