Giovanni Fossati ha predisposto la grammatica del dialetto alessandrino Della parola e del linguaggio alessandrino – per poter comprendere e imparare la lingua dei nostri avi ha corredato il testo con i disegni usciti dalla sua matita

Gianni ha appreso l’arte del disegno, ha illustrato il suo stesso manoscritto con l’accortezza di spiegare, con le immagini, quanto lo scritto non sa esprimere: del resto una figura è meglio comprensibile di molte parole.


“Avevo un bravo insegnate di disegno che veniva da Torino. Dice, da allora mi piace raffigurare Chiese, monumenti, ecc … di Alessandria con l’intento di farli riscoprire ai miei concittadini.

Tanta passione è iniziata sui banchi del .. Liceo Scientifico, allora era in via Ghilini, esattamente al piano terreno del Ricovero.

L’entusiasmo è maturato, un entusiasmo accompagnato dall’amore per la sua città di nascita, la nostra Alessandria, un’abilità in più per andare alla ricerca di quegli angoli interessanti, meritevoli di essere ritratti.

Ogni scorcio raffigurato è sostenuto dall’immancabile esauriente didascalia, collocata al “posto giusto”, proprio per mettere in evidenza gli aspetti più suggestivi, con alcune puntuali note storiche per rammentare il perché della loro esistenza.

Le pagine, di ogni sua pubblicazione, sono una gradita scoperta per il lettore il quale trova le opportune illustrazioni, rigorosamente in bianco nero, incastonate fra le norme del buon scrivere, di per se già meritevoli di parecchia attenzione per l’obiettività, dislocate in precisi punti di riferimento, nella sfera della storia di Alessandria.

Le immagini riportano ogni dettaglio, anche il più insignificante; ogni tratto è studiato nel complesso della forma architettonica, con gli ombreggi tracciati per risaltare le rilevanze della struttura riportata, piacevoli da osservare nel reale ambiente cittadino.

Gianni propone qualcosa di più, sa coordinare le figure nell’intenzione di avvalorare il nostro passato attraverso gli scorci classici degli angoli alessandrini colti nel tessuto degli edifici maggiormente significativi, valorizzati nel contesto della storia: la nostra storia. Ecco perché tanto importanti.

                                                                                           Franco Montaldo