Nel maggio del 1929 don Orione si reca in udienza da Papa Pio XI e, presentandogli i suoi chierici armeni, che ha portato con sé, dice: “Padre santo, in questo momento sono anch’io armeno”.

Quattro anni prima, infatti, nel 1925, nell’isola di Rodi, che apparteneva all’Italia e dove era stato fondato un Istituto orionino, erano stati accolti una settantina di ragazzini armeni orfani, salvati dal massacro ad opera dei Turchi. Quel genocidio che ancora oggi gli Armeni chiamano il “Metz Yeghern” (il grande male). Otto di quegli orfani seguirono don Orione come chierici e due divennero sacerdoti. Una straordinaria vicenda umana e religiosa! Del resto chi conosce l’ardore di carità del nostro Santo verso tutti i deboli e i perseguitati, non si stupisce. Ma certo il trasporto, la vicinanza al popolo armeno don Orione l’aveva un po’ nel suo DNA, perché lui è nato proprio di fronte alla chiesa di S. Pietro dei Padri Armeni di San Basilio, a Pontecurone. E il patrono del paese natale di don Orione è proprio San Biagio, vescovo armeno di Sebaste.


Il convegno “San Biagio, don Orione e gli Armeni”, che viene presentato dall’Associazione culturale “Il paese di don Orione” domenica 30 gennaio alle ore 15.30 in Santa Maria Assunta,  grazie all’ospitalità del parroco don Loris Giacomelli, intende approfondire proprio questo aspetto della vita del Santo: la sua vicinanza al popolo armeno, nutrita anche dalla devozione coltivata già dall’infanzia verso il Santo Patrono S. Biagio, e dalla memoria popolare del monastero dei Padri Armeni di San Basilio, presente in paese dal XIII al XVIII secolo.

Il primo intervento, introduttivo al convegno e di taglio prettamente storico, sarà quello della prof. Marialuisa Ricotti, che parlerà di San Biagio e spiegherà le ragioni della presenza degli Armeni a Pontecurone. Toccherà poi al prof. Dino Savio presentare la Confraternita di San Biagio che è ancora una realtà odierna del paese. Il sacerdote orionino Don Patrizio Dander svilupperà quindi l’argomento del rapporto fra don Orione e gli Armeni.

Il convegno è un appuntamento di rilievo nell’ambito degli eventi presenti in diocesi per celebrare il 150° della nascita di San Luigi Orione.