Alessandria e Asti insieme anche a difesa dei consumatori. Federconsumatori, Adiconsum, Adoc, Associazione Consumatori Piemonte hanno messo a punto un progetto che prevede una progressiva interazione dei territori delle province di Alessandria e Asti attraverso una serie di iniziative per un consumo consapevole, l’analisi del contenzioso nel periodo 2020-2021, profondamente segnato dalla pandemia, approfondimenti sulla lotta alle truffe (bancarie, finanziaria, online) e  sul caro bollette, costi dell’energia e i rapporti con i fornitori locali. Ma quello che segnerà un significativo cambio di passo nelle due province sarà l’iniziativa dedicata alle eccellenze enogastronomiche dell’Alessandrino e dell’Astigiano. Infatti il progetto prevede, nella tarda primavera del 2022, la presentazione ad Alessandria delle peculiarità dei territori di Asti e ad Asti di quelle alessandrine, al termine di un censimento delle eccellenze alimentari, con particolare riferimento alla ricerca delle tradizioni e delle peculiarità che contraddistinguono la grande area che attraversa Langhe e Monferrato a Nord e Valli d’Appennino a Sud.

«Saranno coinvolti – spiegano Roberto Masini e Bruno Pasero di Federconsumatori, Ernesto Pasquale di Adiconsum, Vincenzo Bronti di Adoc e Paolo Graziano di Consumatori Piemonte – Slow Food, l’Università del Gusto di Pollenzo, produttori locali, con una particolare attenzione per quelli che conservano le tradizioni e le tipicità del territorio, spesso ancora oggi poco conosciute dal consumatore medio». L’idea di presentare, a parti invertite, il meglio delle produzioni enogastronomiche ha anche un altro obiettivo: fare assumere ai consumatori una maggiore consapevolezza della ricchezza, e delle tradizioni, dei territori, stimolando nello stesso tempo ricadute dirette sulle micro economie locali.


Rispetto alle altre iniziative, la prima in programma, nel mese di febbraio, sarà quella relativa all’analisi del contenzioso che si è sviluppato nelle provincie di Alessandria ed Asti nel periodo  2020 e 2021, a confronto con il 2019 (prima della pandemia). «L’incontro presenterà il report frutto della elaborazione dei dati che saranno messi a disposizione della Camera di Commercio di Alessandria –

 Asti» . Il progetto e le iniziative ad esso collegate è stato approvato dalla Camera di Commercio che oltre a fornire il proprio patrocinio ha deliberato un importante contributo per la  sua realizzazione. Le associazioni dei consumatori, precisano, che parallelamente hanno in programma iniziative per conoscere e prevenire eventuali truffe,  attraverso pubblicazioni (newsletter, minispot video, social, media) da diffondere agli associati in materia di diritto di ripensamento, acquisti online, garanzia dei beni di consumo, utenze e servizi a uso domestico, identità digitale, cessione del quinto dello stipendio o pensione (vincoli e condizioni), incontri informativi – formativi  (webinar e/o in presenza) sulla tutela e sull’azione preventiva rivolta ai consumatori.

I temi al centro di questi ultimi riguardano «il caro bollette e i costi dell’energia, le truffe  bancarie, finanziarie e online, la sicurezza informatica, la qualità alimentare (etichettatura  dei prodotti e origine), l’enogastronomia locale e l’identità di un territorio per un consumo consapevole e di qualità».