Il Bric Montariolo, collina assai frequentata a Pecetto di Valenza (AL), anche in questa stagione offre panorami incantevoli incorniciati dalla colorata vegetazione autunnale: gli arbusti sono carichi di bacche mentre le foglie si vestono delle tinte calde tipiche della stagione.

Alla ricerca delle “rosette” di foglie basali delle orchidee spontanee che punteggiano i versanti e che, dal tardo autunno, iniziano a fare capolino, ci attende, proprio sulla cima della collina, uno spettacolo inatteso quanto penoso.


La microriserva, creata con il finanziamento del Progetto Life Orchids, volto alla conservazione delle orchidee spontanee, è stata presa d’assalto da qualche meschino passante. 

I guardiaparco dell’Ente si sono subito presentati sul luogo del misfatto per ripulire l’area e costatare l’entità dei danni arrecati, a titolo gratuito, da qualcuno che forse non apprezza questi interventi di tutela della natura.

Il grande pannello divulgativo è stato divelto e i pali che lo sorreggevano distrutti e abbandonati tra i cespugli. I vandali si sono però portati a casa il generatore che alimentava, tramite energia solare, la recinzione elettrificata a protezione dalla fauna selvatica… A posteriori, pensiamo di aver peccato di ingenuità nel voler preservare le piantine dalle incursioni dei cinghiali piuttosto che da certi umani…

Anche il filo elettrico e le fototrappole che sorvegliavano la zona sono state trafugate.

L’intera collina è meta di molti sportivi e di amanti della natura con cui, in questi anni, l’Ente-Parco ha sempre collaborato. È un luogo in cui i fruitori si rifugiano alla ricerca di tranquillità e di aria buona, che pensavamo frequentato da gente civile; evidentemente non tutti lo sono.

Proprio in questi giorni in cui i grandi della Terra si riuniscono per parlare del futuro del pianeta, vedere così poco rispetto verso il nostro impegno e verso gli investimenti (pubblici) per preservare l’ambiente naturale fa tornare alla mente la frase attribuita ad Albert Einstein: “Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, ma riguardo l’universo ho ancora dei dubbi”.