Tony è attento a quanto accade nella nostra Alessandria Cerca collegamenti con il passato attraverso le immagini, le esamina controlla con l’occhio dell’appassionato cultore alessandrino commentando puntualmente il risultato delle sue ricerche

Nato in Alessandria da genitori calabresi, ha sempre vissuto nella nostra città; dopo aver frequentato l’Istituto Tecnico per Geometri, Leonardo da Vinci, è stato dipendente della Regione Piemonte.


Ora, in pensione, dedica il suo tempo in toto alla scoperta di Alessandria a 360°, una passione trasmessa da un grande alessandrino: Sandro Locardi; la loro collaborazione ha portato nelle librerie delle nostre case importanti titoli, da La Sghiarola, Fat an là, passando per Gajoud dal Paradis…. ecc…

Lo stesso entusiasmo è stato condiviso con il gruppo dello storico Antonio Silvani; insieme, come afferma: … scherziamo e affrontiamo la vita da eterni ragazzini .., intanto hanno costruito l’Associazione Alessandria in Pista, un passo notevole per sopperire all’annullamento delle Circoscrizioni.

L’importante impegno assunto con il quotidiano La Stampa, è stato quello di allegare per sei settimane una cartolina di Alessandria com’era, tratta dall’invidiabile raccolta di fotografie scattate negli angoli più suggestivi della nostra città nel corso del tempo, ciascuna in un preciso ordine di catalogazione oggetto di una preziosa raccolta, un’occasione d’eccellenza per donare ai lettori il saggio della preziosa collezione d’immagini, raccolte una per una nel corso del tempo dall’amico Tony, profondo conoscitore della nostra amata Alessandria, un’iniziativa eccellente da continuare magari sotto un’altra forma, eppure da proseguire poiché sarebbe abominevole lasciare nel nulla l’iniziativa culturale di tale portata, quale memoria per la nostra città attraverso le immagini scattate nei decenni passati, riproposte con l’angolazione odierna, spiegate ciascuna con la pregevole didascalia dell’autorevole collezionista: un’occasione unica, in quanto il commentatore, s’esprimeva di volta in volta nel contesto della raffigurazione d’oggi, un’indelebile unica testimonianza di quanto la nostra Alessandria è stata capace di trasformarsi nel corso del tempo, non sempre nel senso migliore.

Franco Montaldo