A sollevare il problema che effettivamente abbiamo verificato esiste, è un affezionato lettore del giornale che segnala la presenza di lavoratori stranieri che ogni giorno viaggiano in bicicletta spesso al buio e con la nebbia lungo la ex statale per Alessandria e per Sale e spesso l’attraversano a bordo di biciclette non dotate neppure di catarifrangenti.

Il lettore fa alcune proposte per risolvere il problema..


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Buongiorno direttore,

volevo chiedere se potesse fare un servizio sul problema delle persone di colore (non è razzismo ma realtà) ONESTE e LAVORATORI che vanno a lavorare utilizzando biciclette tradizionali, elettriche e monopattini molto spesso senza luci o giubbetto catarifrangente.

Questo avviene sulla statale per Alessandria, ma penso anche altrove: molti di loro per non fare il cavalcavia per Rivalta, attraversano pericolosamente la statale. Col buio e adesso anche con la nebbia costituiscono un vero pericolo per loro stessi e per gli automobilisti.
Manca il controllo delle forze dell’ordine. Pensavo che darne risalto sui social e sul suo giornale online possa far interessare in primis le autorità, non per punire queste persone che lavorano onestamente, ma per cercare di risolvere il problema.
Pensavo ad esempio una campagna del Comune per regalare a queste persone almeno un giubbotto catarifrangente (costo pochi euro) o sensibilizzare i datori di lavoro per regalare loro anche delle luci per i loro mezzi.

Lo scopo, insomma è quello di non ignorare il problema ma di affrontarlo, prima che qualcuno di loro possa essere investito.

Grazie.

Lettera Firmata