Domenica 31 ottobre 2021 per l’ultima volta, lo storico Gran Bar Bardoneschi di Tortona, sotto i portici Frascaroli, abbasserà le serrande per non rialzarle mai più.

A dare l’annuncio é il titolare del Bar, nonché presidente della Confesercenti locale, Andrea Bani.


La chiusura non è certo dettata dalla crisi perché il bar è sempre pieno di avventori e la pandemia ha influito davvero in minima parte, ma i motivi che hanno portato alla chiusura dello storico bar sono diversi e una parte è dovuta anche ai costi di gestione che ha un locale in centro città. Costi che vanno a ovviamente ad aggiungersi a quelli del personale necessario a garantire un’apertura per moltissime ore al giorno, nonché un servizio e una qualità dei prodotti venduti, davvero notevole. Inoltre Bani ha da poco aperto un secondo bar, l’Art café in corso Alessandria, in una location diversa che seppur non sotto i portici (ma di fronte al municipio), gli consente di avere tutto quello spazio e quella libertà per poter allestire varie iniziative e dare sfogo a tutte le idee eclettiche che il giovane tortonese possiede in materia di promozione.

Lo ha dimostrato negli 11 anni in cui ha gestito il Gran Bar Bardoneschi, con le cene sotto i portici e tanto altro.

Prima di dare spazio alle sue parole e a una carrellata di immagini, a prescindere dalle motivazioni, però, bisogna sottolineare che la chiusura del gran Bar Bardoneschi rappresenta un dolore per tanti tortonesi, soprattutto per chi, come chi scrive, il locale era un istituzione e un punto di riferimento per i giovani degli anni Settanta e Ottanta, quando il giovane Bani non era ancora nato e il bar non era ancora gestito da suo padre che poi lo ha ceduto al figlio.

Per noi ‘vecchietti’ quel locale, gestito allora da Graziano Valdetara, rimane un pezzo di Tortona e insieme al negozio di Dischi di Emiliani, che si trovava subito dopo e alle “vasche” sotto i portici, rappresenta un pezzo di giovinezza che non c’è più ma che rimane nei ricordi perché quel bar era uno dei più in voga a Tortona.

E qui va un ringraziamento a Mario e Andrea Bani perché di quel locale, che è nei ricordi di tanti tortonesi, hanno cambiato poco o nulla: la scritta, gli ingressi e tanto altro altro sono rimasti gli stessi di 40 anni fa, persino le bandiere sui pilastri dei portici. Questo consentiva a chi lo frequentava o anche chi passava semplicemente davanti, di sentirsi ancora giovane come se il tempo non fosse mai passato.

Da Tortonese, inoltre, ringrazio Andrea che mi ha permesso di essere uno degli ultimi ad aver organizzato un evento pre pandemia all’interno del bar con la presentazione del mio libro il 13 dicembre 2019 poco prima che iniziasse la pandemia e i tanti eventi che Andrea avrebbe voluto organizzare è riuscito ad allestire solo in minima parte.

Se ne va, quindi, e a malincuore, un pezzo di Tortona e Andrea Bani ne è cosciente: “Domenica 31 Ottobre – dice – dopo 100 anni di attività – chiude definitivamente un’attività storica Tortonese, il Gran Bar Bardoneschi, da me gestito. So che é un’Istituzione e simbolo di questa città, ma purtroppo diversi fattori, alcuni noti a tutti e altri meno, mi hanno costretto a questa scelta.”

“La mia avventura Tortonese – continua Bani – iniziò proprio da qui, nel Novembre del 2010, quando ad appena 23 anni iniziai il lavoro in questo locale seguendo le orme di mio padre… Volevo ringraziare tutti quelli che, anche solo con un caffè, hanno contribuito alla mia crescita professionale: abbiamo incantato i portici con le nostre cene e riportato il Bardoneschi ai tempi d’oro, ma adesso la nostra casa si è spostata all’ Art Cafè (Corso Alessandria n 45),dove potete continuare a seguire la nostra PASSIONE per il nostro lavoro.”

Andrea, infine, ringrazia colui al quale deve molto e che adesso, forse, potrà sentirsi un po’ più nonno: “Un grazie commosso anche al mitico Mario, mio padre – conclude Andrea – che ha creduto nelle mie scelte e soprattutto mi ha aiutato in questi splendidi anni…Grazie mille per questi indimenticabili anni passati assieme.. Mi mancherai Bardoneschi e sono contino mancherà anche a tanti tortonesi, ma la vita continua com’è giusto che sia e quando si chiude una porta è possibile aprirne una forse più grande e chissà….”

Angelo Bottiroli