I Carabinieri di Fubine hanno tratto in arresto un 25enne con precedenti di polizia per avere violato il provvedimento del Tribunale di Vercelli che gli vietava di avvicinarsi ai luoghi frequentati dall’ex compagna. L’Autorità Giudiziaria, in seguito dell’attivazione del c.d. Codice Rosso nell’ottobre dello scorso anno per le reiterate denunce sporte dalla vittima nei confronti del compagno violento, che l’aveva più volte ingiuriata, minacciata e percossa, procurandole anche lievi lesioni, aveva reso più stringente la misura in atto quando i Carabinieri, nei mesi scorsi, avevano nuovamente segnalato il giovane che si ostinava a contattare la ragazza. Nell’ultima circostanza, il 25enne avvicinava e minacciava l’ex fidanzata sulla pubblica via e le sottraeva il telefono cellulare, sul quale poco prima l’aveva chiamata per incontrarla e che non veniva più rinvenuto nemmeno dopo l’intervento dei Carabinieri. Al termine delle formalità di rito, il giovane è stato condotto presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari. 
 
I Carabinieri di Ozzano e dell’Aliquota Radiomobile hanno denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza una 25enne e un 28enne, che, controllati alla guida delle rispettive autovetture e sottoposti al test dell’etilometro, evidenziavano un tasso superiore a quello consentito. A entrambi i giovani è stata pertanto ritirata la patente di guida per la successiva sospensione. Stessa sorte per un 26enne con precedenti di polizia che, alla guida della propria auto, urtava una tubazione per la fornitura del metano causandone la rottura, terminando poi la corsa contro un’abitazione. Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco e ai Carabinieri, interveniva personale dell’Azienda “AMC” per la messa in sicurezza dell’impianto del gas. Anche in questo caso, al conducente, rimasto illeso, essendo risultato positivo all’alcooltest, è stata ritirata la patente di guida per la successiva sospensione, mentre il veicolo veniva sottoposto a fermo amministrativo.