Nella seduta svoltasi ieri sera, lunedì 18 settembre, il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità il regolamento sugli strumenti deflattivi del contenzioso tributario. Si tratta – ha spiegato l’Assessore al Bilancio, Maurizio Delfino – di una regolamentazione di istituti che la norma già prevede e che consente una riduzione delle sanzioni per il contribuente qualora si applichino gli istituti previsti, tra cui il reclamo e la mediazione (per un valore non superiore a 50 mila euro si applica una riduzione delle sanzioni del 35% ed è previsto il versamento rateale), l’accertamento con adesione, l’autotutela, il ravvedimento oneroso e la conciliazione. Su proposta della Consigliera Lucia Zippo, avanzata in sede di Commissione, è stato inoltre introdotto un articolo specifico per favorire il pagamento spontaneo e la correzione volontaria del contribuente.

Sempre all’unanimità sono state approvate alcune modifiche al regolamento per gli asili nido comunali. L’Assessore alla Pubblica Istruzione, Andrea Sisti, ha precisato che tali modifiche, oltre alla necessità di aggiornare alcuni aspetti gestionali del servizio, rispondono a un cambiamento introdotto dal D.Lgs. 13/04/2021, n. 65, che prevede un nuovo sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino ai 6 anni. Tra le principali modifiche si stabilisce una precedenza per le famiglie residenti e si specifica che l’iscrizione agli anni successivi al primo è vincolata al pagamento delle rette dell’anno precedente. Si prevede, inoltre, che il servizio di frequenza in full time sia prioritariamente destinato ai nuclei familiari in cui entrambi i genitori sono lavoratori (clausola proposta dal Consigliere Simone Tedeschi). L’apertura estiva si potrà prolungare per tutto il mese di luglio in presenza di richiesta da parte delle famiglie. Infine è prevista la riduzione della retta in caso di chiusure straordinarie di durata pari almeno a una settimana, come è successo lo scorso anno a causa della zona rossa legata all’emergenza Covid.


Si è poi passati alla modifica dell’articolo 4 del regolamento sulla disciplina dell’applicazione dei canoni ridotti a favore di Enti e Associazioni che svolgono attività di interesse collettivo. L’Assessore agli Affari Sociali, Marisa Franco, ha spiegato che attualmente il regolamento prevede un canone ridotto del 10% e del 30% per i beni immobili comunali, a seconda delle fasce in cui sono inseriti i beneficiari. La modifica prevede di aumentare al 50% la riduzione del canone per permettere di avviare il progetto di housing sociale a Villa Zucca. Il progetto parte da un accordo siglato con gli istituti scolastici cittadini, per assegnare quattro alloggi al personale scolastico precario proveniente da zone lontane e che hanno difficoltà a trovare sistemazione in città. L’Assessore, inoltre, ha precisato che il progetto precedente non aveva trovato adesioni e quindi è stata fatta questa scelta in modo da non perdere il finanziamento ottenuto dalla Compagnia San Paolo, che ha dettato tutte le regole del bando.

Il Consigliere Rocchino Muliere ha contestato il provvedimento, dicendo che secondo lui insieme al Consorzio Servizi alla Persona si dovevano individuare quattro famiglie residenti in città a cui assegnare gli alloggi.

A questo proposito il Consigliere Giacomo Perocchio ha sottolineato che l’accordo scadrà al termine dell’anno scolastico e successivamente la maggioranza vuole creare un nuovo bando per destinare i locali a quattro famiglie novesi in difficoltà, risolvendo alcune criticità legate agli alloggi, vale a dire l’eliminazione delle barriere architettoniche presenti e la riduzione del canone del riscaldamento, attualmente elevato.

La modifica al regolamento è stata approvata con 8 voti favorevoli (i gruppi di maggioranza), 5 contrari (i gruppi di opposizione) e 3 astensioni (i Consiglieri Bertoli, Bonvini e Sabbadin).

La seduta si è conclusa con l’approvazione all’unanimità della mozione, presentata da Lucia Zippo per il gruppo Movimento 5 Stelle, in merito alle azioni a sostegno dei diritti delle persone con disabilità. Il testo, tra le altre cose, impegna il Comune ad attivarsi per risolvere le problematiche della categoria attraverso ogni mezzo possibile, dall’utilizzo di fondi regionali ed europei, all’ascolto e al coinvolgimento delle associazioni di settore.

La discussione sugli altri punti all’ordine del giorno, tra cui il Documento Unico di Programmazione (DUP) 2022/2024, è stata rimandata alla prossima seduta.