Ci vorrà sicuramente un po’ di tempo prima che un’attività di spaccio come quella sgominata dai Carabinieri di Tortona al Comando del capitano Domenico Lavigna possa riorganizzarsi.

L’ultima operazione denominata “Taxi Driver” che é stata illustra oggi durante una conferenza stampa al Comando provinciale dei Carabinieri di Alessandria, ha inferto, infatti un duro colpo allo spaccio nel Tortonese ed é partita da un incidente stradale.


Grazie a una minuziosa attività di indagine I Carabinieri della Compagnia di Tortona hanno dato esecuzione a un’Ordinanza di Custodia Cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Alessandria, dottor Stefano Tacchino, traendo in arresto quattro marocchini, tre uomini di 30, 27 e 24 anni e una donna di 28, e un 34enne italiano, ritenuti responsabili, a vario titolo, di detenzione e spaccio in concorso di eroina, cocaina, hashish e marijuana.

L’attività di indagine trae spunto da un incidente stradale occorso il 21 gennaio 2020 nel Comune di Sale, allorquando il conducente 27enne di origini marocchine decedeva sul colpo.

I Carabinieri della locale Stazione rinvenivano all’interno del veicolo 4,4 grammi di cocaina, 3,7 di eroina e 767 euro in contanti, accertando inoltre che, dopo l’impatto, dal veicolo era fuggita una persona. I preliminari accertamenti, suffragati da analisi dei traffici telefonici e dall’escussione di testimoni, permettevano ai Carabinieri di identificare la persona fuggita dal veicolo e di acclararne il coinvolgimento in attività di spaccio di stupefacenti unitamente al defunto conducente del mezzo.

Le successive indagini svolte dal Nucleo Operativo e Radiomobile di Tortona e dai Carabinieri di Sale, mediante attività tecniche e pedinamenti, permettevano di scoprire una fiorente attività di spaccio di stupefacenti all’interno della boscaglia tra i comuni di Castelnuovo Scrivia, Molino dei Torti e Casei Gerola, posta in essere da un gruppo di marocchini domiciliati nell’hinterland milanese e di italiani delle provincie di Alessandria e Pavia.

Nei mesi di giugno e luglio 2020, i Carabinieri hanno tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti una 33enne, trovata in possesso di 11,23 grammi di cocaina e 36,45 di eroina; due 32enni, uno dei quali marocchino, trovati in possesso di 47,65 grammi di hashish e 33,77 di marijuana, oltre a 4.098 euro in contanti; un 23enne marocchino, trovato in possesso di 3,26 grammi di eroina e 5.327,55 euro; un 20enne marocchino, un 41enne e una 43enne, trovati in possesso di 60 grammi di cocaina, 270 di hashish e 1.200 euro. Le successive investigazioni, effettuate tra il 24 settembre e l’8 ottobre 2020, permettevano di accertare complessivamente 220 cessioni di cocaina, eroina e hashish, poste in essere dai cinque soggetti tratti in arresto nei giorni scorsi a seguito dell’ordinanza di custodia cautelare, che venivano rintracciati nei comuni di Peschiera Borromeo (MI), Brescia, Milano e Volpedo. Quattro dei cinque soggetti sono stati condotti presso le competenti Case Circondariali mentre la donna presso il domicilio con sottoposizione del braccialetto elettronico.