La Polizia di Stato di Imperia, la settimana scorsa, ha adottato due misure di prevenzione nei confronti di due stalker della Provincia di Imperia ed, in particolare, per la prima volta dalla recente modifica legislativa, quella della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno.

Nella giornata del 15 settembre, infatti, la Questura ha raggiunto un ulteriore positivo risultato nel contrasto alla violenza di genere e nella repressione dei comportamenti persecutori, che avevano portato la vittima all’esasperazione, ingenerando un senso di insicurezza reale e percepita.


Il personale della Divisione Anticrimine della Questura di Imperia ha sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, richiesta dal Questore al Tribunale di Genova – Sezione Misure di Prevenzione, un uomo noto alle Forze dell’ordine per l’escalation dei comportamenti persecutori perpetrati nel Comune di Sanremo, che avevano già in precedenza comportato l’applicazione di misure di prevenzione e di sentenze penali nei suoi confronti.

All’uomo, residente a Sanremo, è stata applicata la misura di prevenzione della sorveglianza speciale che, limitando la libertà personale del soggetto dispone che lo stesso, per un anno e mezzo, non possa allontanarsi dalla propria abitazione in determinate fasce orarie, che debba risiedere in un Comune diverso, che non debba avvicinarsi alle vittime ed ai luoghi da essi frequentati e che debba sottoporsi ad un programma di trattamento per gli uomini autori di violenza.

La misura di sorveglianza verrà applicata a seguito dell’uscita dello stalker dal carcere, luogo ove egli è attualmente detenuto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, emessa a seguito delle reiterate violazioni del predetto delle precedenti misure disposte per il reato di atti persecutori. 

L’eventuale violazione delle prescrizioni comporterà una serie di conseguenze penali, che vanno dalla denuncia all’Autorità Giudiziaria fino all’arresto anche fuori dalla flagranza.

Le Forze di Polizia procederanno, in sinergia, a controllare il rispetto degli obblighi imposti al sorvegliato.

Inoltre, personale della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Imperia ha eseguito un provvedimento di ammonimento disposto del Questore di Imperia nei confronti di un uomo, ritenuto responsabile di atti persecutori ai danni della propria fidanzata, concretizzatisi in un atteggiamento di controllo e gelosia morbosa nei confronti della donna, vittima di comportamenti di inequivocabile valenza vessatoria.

Tale provvedimento costituisce una misura monitoria applicabile, fino a quando non è proposta querela per il reato di cui all’art. 612-bis del codice penale, con la quale la persona offesa può esporre i fatti all’Autorità di Pubblica Sicurezza.

Il Questore, a seguito dell’accurata istruttoria svolta dal personale degli uffici investigativi, ha ammonito il soggetto nei cui confronti era stato richiesto l’intervento dalla donna, a tenere una condotta conforme alla legge.

In caso di violazione delle prescrizioni imposte attraverso il provvedimento di ammonimento, il trasgressore sarà deferito all’Autorità Giudiziaria per la violazione dell’art. 612-bis codice penale.

Il bilancio dell’attività posta in essere dalla Questura in tema di misure di prevenzione dimostra la gravità del fenomeno anche in provincia di Imperia, e da ciò il particolare impegno profuso nel sorvegliare e vigilare il problema della violenza di genere ed in ambito domestico, anche nel contesto dei numerosi progetti elaborati dalla Polizia di Stato, tra cui si ricorda “Questo non è amore”.

Da inizio anno, 18 sono le pratiche trattate, 11 gli ammonimenti ed una la misura della sorveglianza speciale adottata nei confronti di stalker o autori di violenza di genere.