Ha sollevato non poche polemiche e discussioni questo articolo che abbiamo pubblicato nei giorni scorsi. In realtà si é trattato di un Comunicato stampa divulgato dalle Forze dell’ordine, ed infatti lo trovate quasi uguale anche in tutti gli altri giornali, ma il tortonese é una piccola zona, i Circoli non sono così numerosi come nelle grandi città e anche se i nomi dei locali non sono stati fatti per la legge sulla privacy questi “girano” e la gente ne parla, soprattutto se certe notizie vengono pubblicate sul nostro giornale che é il più letto della zona.

Il gestore di uno dei locali interessati ci ha scritto perché a suo dire certe violazioni sono davvero delle inezie e già che c’era ha anche precisato quella che sembra essere la violazione maggiore che ha fatto scalpore in città e cioé la presenza di marjiuana.


Pubblichiamo di seguito la sua lettera, perché il diritto di replica é uno cardini della democrazia, così come lo é la trasparenza del giornale sempre disponibile a pubblicare le varie posizioni anche se divergenti.

Egregia redazione,

sono un gestore di uno dei circoli che hanno avuto delle visite di controllo recentemente, vi scrivo per farvi capire quali siano state le mie “grosse” violazioni…

All’interno del locale ho un frigorifero (con cibo e bevande in perfetto stato e non scadute) ad uso domestico il quale non aveva il termostato esterno, questo è una violazione… il secchio della spazzatura non era regolamentare a pedale ma era un classico secchio, in quel momento aperto in quanto pieno che stavo per buttare il sacco, quindi non essendo un secchio regolamentare a pedale anche questo è stata una violazione e. poiché non vado a casa a cena all’interno del locale avevo del cibo mio personale per prepararmi la cena quando c’è tempo, ed anche questo è una violazione.

Poi mi sono stati contestati la mancanza dei cartelli COVID ed io ho risposto che pensavo fossero facoltativi, visto che è una legge nazionale è un po’ come dire mettere un cartello e vietato rubare… Pensavo fossero facoltativi in quanto due dei bar adiacenti a me non hanno né cartelli e tantomeno gel detergente all’ingresso, riguardo al gel detergente mi è stato contestato che non fosse il flacone a pressione ma un dispenser manuale a spruzzo.

Solitamente le attrezzature per la pulizia le tenevo nel cortile interno sotto ad un balcone, ma quanto pare ci vuole un armadietto, anche questo ha costituito una violazione, la pedana antiscivolo del banco lungo appena 1,60 m aveva uno strappo al centro, strappo nuovo avvenuto pochi giorni fa e quindi non ho avuto il tempo per ripararla, anche questa è stata considerata una violazione.

Per quanto riguarda le persone all’interno tra cui alcune non regolarmente iscritte, queste persone erano dentro per i seguenti motivi: due stavano chiedendo informazioni per potersi iscrivere e siccome stavo servendo due soci queste due persone si sono sedute al tavolino e stavano maneggiando, non giocando ma maneggiando, delle carte da gioco, le altre due persone erano una coppia che era venuta ad avvisarmi che il genitore non aveva ancora avuto tempo di passare, in quanto la ragazza minorenne, a firmare il modulo di iscrizione, il quinto invece era entrato semplicemente per chiedermi se gli davo un bicchiere con del ghiaccio che gli avevo appena dato…

Riguardo alla marijuana trovata, essa era custodita dentro un flaconcino, in quanto a volte il suo profumo da spenta mi rilassa, questo è il mio uso personale che faccio di questa sostanza, non la fumo ma semplicemente mi assaporo il profumo in quanto mi rilassa, ho spiegato alle forze dell’ordine che avendo una patologia grave io non posso fare uso di sostanze stupefacenti, non posso bere alcolici e non fumo neanche.

La mancata autorizzazione invece è dovuta a una casualità di un problema tecnico in quanto il commercialista incaricato di inviare la scia ha lasciato l’e-mail contenente appunto la scia nella cartella delle bozze anziché inviarla regolarmente, se non lo avessi chiamato per chiedere informazione la richiesta della scia sarebbe rimasta lì nella cartella delle bozze.

La scia sarebbe dovuta partire il 6 giugno, giorno in cui mi è stata inviata ma necessitava della correzione del numero civico, e quindi rimase nella cartella “bozze”…

Assolutamente non sto cercando un modo per aver ragione ma vorrei solo specificare visto che Tortona è una città piena di “passaparola” per quanto è successo.

Non ho idea delle sanzioni che riceverò in quanto ancora non le ho ricevute, a cui farò il ricorso per le sanzioni che ritengo ingiuste, ad esempio quella riferita alle persone non iscritte in quel momento presenti nel circolo, dopo tutto se una persona deve chiedere informazioni è giusto che entri e che attenda per avere informazioni (senza nessuna somministrazione) questo è quanto è accaduto il nostro circolo non è un covo di delinquenti, né di drogati o quant’altro, anzi siamo fieri del nostro circolo in quanto offre a molti giovani un punto tranquillo di aggregazione dove poter fare giochi da tavolo e guardare le serie TV preferite il tutto senza obbligo di consumazione.

Vi ringrazio in anticipo se vogliate pubblicare questa spiegazione al fine di non creare grossi pregiudizi sul sottoscritto e sul circolo che gestisco. Grazie

Il Gestore