Continuano gli eventi inseriti nel Bicentenario Napoleonico, progetto proposto e coordinato dalla Pro Loco di Novi Ligure-Parco Castello e patrocinato dall’Assessorato alla Cultura della Città di Novi Ligure.

L’appuntamento è per domenica 15 agosto al Parco Castello (ore 18 e ore 21), con il convegno organizzato dalle società storiche novesi sul tema Bonaparte e il tramonto dei feudi imperiali liguri, e il salotto finale, condotto dal dott. Enzo De Cicco di 6 di Novi se …, con la partecipazione dello storico Lucio Piazza e del giornalista Efrem Bovo, dell’Unione Giornalisti e Comunicatori Europei.


Durante l’incontro si potrà assistere, in anteprima, ad alcuni stralci del documentario realizzato nel corso della manifestazione, che verrà diffuso sulla rete Canale Europa.

Intanto si registra il grande successo riscosso dall’iniziativa, svoltosi nel rispetto della normativa vigente in materia sanitaria. Le mostre organizzate dall’Associazione Novi 1799 e coordinate dall’architetto Lucio Piazza, presso palazzo Dellepiane e palazzo Durazzo, quest’ultimo per gentile concessione del proprietario, Ferdinando Soldani, che ha anche esposto il cappello di Napoleone, hanno disegnato con precisione cristallina i fatti di allora arricchendoli di fascino con oggetti, quadri, mappe e racconti, catturando l’attenzione di esperti storici e di visitatori comuni.

A qualche centinaio di metri oltre la chiesa di San Pietro, ha stupito tutti il plastico della Battaglia di Novi del 1799, custodito nella sede della Compagnia della Picca e del Moschetto e di proprietà comunale, descritto con minuziosa attenzione da parte dei soci della associazione, che si è anche incaricata di avvertire la città dell’evento con una serie di cannonate eseguite presso il Parco Castello.

Il polmone verde della città, ambientazione suggestiva e perfetta per raccontare l’epoca, è stato il punto di partenza della memorabile sfilata di figuranti in alta uniforme napoleonica o in abiti nobili dell’epoca per le dame al seguito, realizzati dall’atelier astigiano Principessa Valentina di Samantha Panza, che hanno catturato l’entusiasmo nel suo passaggio nel centro storico.

Per l’occasione è stata aperta gentilmente dalla Confraternita anche la chiesa della Maddalena che, come tutte le altre sedi dell’evento, è stata presidiata dalle giovani guide dell’Istituto Ciampini Boccardo-sezione Turismo, coordinate dalle professoresse Daniela Patri e Irene Bertelli.

Un tocco di vera novesità non poteva mancare: il teatro dialettale dei Matt’attori, guidati da Valeria Spada, ha conquistato il pubblico assiepatosi nell’androne di palazzo Dellepiane e ha raccontato la battaglia con gli occhi dei novesi, mentre la Pro Loco ha sfornato una cena napoleonica alternata a piatti novesi dell’antichità.

L’aspetto gastronomico è stato completato con il connubio delle pagnotte napoleoniche sfornate dal mastro fornaio Delucca con la farinata delle navi transalpine di Luciano Lorito.