Gianpaolo Cavallero, laureato poi insegnante di lettere, dedica molto tempo alla poesia, ha proposto alle stampe alcuni libri, apprezzati dalle Case Editrici

I testi usciti dalla mente di Gianpaolo Cavallero sono composti da poche pagine, qel tanto sufficiente da comprendere la sensibilità dell’autore, il suo mondo.


È quasi un timore toccare quei fogli, all’apparenza fragili, custoditi da copertine delicate raffiguranti, quasi sempre, quadri dai tratti cromatici suggestivi, quasi un un’esauriente  premessa alla forza dei contenuti.

Romano Battaglia ha colto, in una prefazione, la delicata sensibilità del nostro Poeta, immaginando quanto il lettore si attende da questo poeta alessandrino, finalista al Quarto Concorso Internazionale Autori per l’Europa 2007; così altre menti autorevoli hanno espresso i loro pensieri, con l’esorto all’autore a proseguire nella fantastica sfera della poesia.

Gianpaolo esprime il suo mondo, anzi il nostro mondo, lasciando al lettore un velo di pessimismo.

Traspare, a ben vedere fra le righe, in ogni verso, amarezza, quasi una visione cupa dell’esistenza, senza uno spiraglio di speranza.

Eppure meditando sullo scritto, leggendo e rileggendo i contenuti, si trova sempre un barlume di luce, sufficiente da rasserenare la mente di chi legge.

Appare improvvisamente, proprio come in quelle giornate autunnali, avvolte nel freddo della nebbia, quando questa si squarcia, così, come un raggio di sole timido e  filtra, per rischiarare, anche solo per un momento, un lembo di terra.

La poesia contenuta, ad esempio nel titolo Sotto Ali Giganti offre questa stupenda impressione, almeno così è stato per chi scrive queste note, tuttavia la conferma emerge, ma anche in altre, in Residuo Orfico nel passo in cui si legge: … carta da macero …quasi a togliere di mezzo un qualcosa di insopportabile. E subito riprende, nella riga successiva: … Richiama in vita una vita la voce … una frase atta a scuotere con immediatezza il pensiero del lettore.

Le sue pagine scorrono in un baleno, contengono concetti profondi non sempre agevoli da comprendere, piuttosto inducono alla meditazione, sono un invito a ritornare per approfondire le frasi, ripassandole una ad una.                                                                                                     

Franco Montaldo