<E’ stata una esperienza bella e interessante, sono stati diciotto giorni impegnativi. Quando si viaggia in mare bisogna sempre essere pronti ad affrontare il mare mosso, l’imprevisto nel porto dove magari non c’è la corrente o l’acqua. Ma la soddisfazione di aver portato a termine questo viaggio e questo progetto fa dimenticare tutti gli intoppi che ci sono stati>.

Salvatore Pinga, accolto dal presidente Enrico Lupi e da Lara Servetti, non nasconde le difficoltà della missione Imperia – Cetara a bordo del Pingone per la promozione del progetto “Mediterraneo: un mare dove navigano anche le idee” iniziativa promossa dal FLAG GAC di Imperia “Il Mare delle Alpi” ma anche l’orgoglio e la soddisfazione del ruolo svolto. L’obiettivo principale era quello di andare a ricercare i profondi legami, i valori e le tradizioni che legano queste due comunità accomunate dalla passione della pesca del lavoro sul mare, facendo riferimento anche alla dietamediterranea, alle ottime produzioni di olio piuttosto che di vini.


<Particolare ed emozionante – continua Salvatore Pinga – Il confronto con i colleghi di Cetara: noi siamo scesi per far conoscere la realtà dell’ittiturismo dove ancora in Campania non è molto presente quindi abbiamo fatto vedere quello che noi facciamo in Liguria da tempo e tutto sommato bene, chi sulla barca, chi nel ristorante. Abbiamo cercato di portare la nostra esperienza in maniera tale che un domani, adattato alla clientela di quella regione, possa garantire successo e lavoro. Nello scambio di esperienze e buone pratiche dai pescatori di Cetara abbiamo approfondito i segreti della colatura, della salagione delle acciughe e della pesca al tonno”.

A novembre in occasione di OliOliva 2021 il FLAG GAC “Il Mare delle Alpi” ospiterà i delegati cetaresi, i quali anche loro potranno seguire la strada percorsa ormai molti anni fa da numerosi pescatori giunti a Imperia per poi fermarsi stabilmente.