Da strumento efficace a operazione fallimentare”: è la parabola in ambito turistico del green passvittima delle sue eccezioni, come denunciato da Astoi Confindustria Viaggi proprio nel giorno in cui Palazzo Chigi ha deciso la sua estensione dal 6 agosto a bar e ristoranti al chiuso (e non solo).

“Molti Paesi dell’area Schengen adottano protocolli non univoci, diversi fra loro, generando incertezza fra i viaggiatori”, scrive l’associazione in una nota. E aggiunge: “L’allerta della Farnesina a valutare i rischi dei viaggi all’estero, a seguito dell’aumento dei casi di contagi da varianti Covid in alcuni Paesi, ha inoltre rimesso tutto in discussione”.


Effetto diretto di questa situazione di “confusione e schizofrenia delle informazioni”, il brusco calo delle prenotazioni e le numerose cancellazioni registrate dai t.o. Astoi rileva, in particolare, “oscillazioni del booking e annullamenti maggiori sulla Spagna, ma il clima di terrorismo psicologico sta interessando anche la Grecia e soprattutto l’Italia, con una grave ricaduta sul turismo nazionale”.

L’associazione dei t.o. preme, inoltre, su una corretta comunicazione: “È auspicabile superare il solo conteggio nominale dei casi Covid – per lo più diffusi tra la popolazione più giovane che non sviluppa sintomi gravi – e riferirsi solo ai ricoveri, che continuano a essere estremamente contenuti. Ecco perché non ha senso bloccare tutte le attività in nome delle varianti”.

Per Astoi, “con questo blocco perdurante, l’inasprimento delle regole in Europa e le nuove cancellazioni il comparto è al collasso e le prospettive per i prossimi mesi non possono che essere fortemente preoccupanti”. In più “gli operatori, per via di gravissimi e inaccettabili ritardi, non hanno ancora ricevuto tutti i sostegni deliberati a fronte delle perdite subite nei primi mesi del 2020, condizione che sta mettendo ancora più in crisi il sistema”. E nulla, ricorda l’associazione, è stato stanziato per la seconda parte del 2020 e per il 2021, “anno che si rivelerà ancora più tragico di quello precedente”.

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