La Polizia di Stato di Sanremo, congiuntamente al personale delle altre Forze di Polizia impegnate nel servizio volto a garantire, nelle aree della c.d. movida, il rispetto della normativa Covid per il fine settimana, è intervenuta ieri sera dopo le 23 nella zona di Porto Vecchio per un lite fra alcuni giovani.

All’arrivo degli operatori, la maggior parte dei partecipanti alla rissa si è data alla fuga.  Tuttavia, venivano identificati sul posto due giovani che, incuranti delle esortazioni alla calma da parte di due Agenti della Squadra Volante, continuavano a oltraggiare, minacciare e opporre resistenza attiva all’operato dei poliziotti, cagionando ad uno di questi lesioni giudicate guaribili in gg. 7.


I due ragazzi, di nazionalità italiana ed entrambi di 27 anni, venivano accompagnati in ufficio per una completa identificazione e successivamente tratti in arresto per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale oltre che indagati per oltraggio e minaccia.

All’esito del processo per direttissima tenutosi nella mattinata odierna, l’arresto veniva convalidato e venivano condannati per resistenza e lesioni al pubblico ufficiale con sentenza di patteggiamento, G.D. a 4 mesi di reclusione e F.D. a cinque mesi e dieci giorni, con pena patteggiata e sospesa.

Al termine dell’intervento, all’atto di rientrare nel luogo ove erano parcheggiati i veicoli di servizio, in via Nino Bixio a Sanremo, si rilevava che alcune delle autovetture della Forze di Polizia erano state danneggiate con la rottura degli specchietti retrovisori.

Sia per questo episodio che per la rissa avvenuta in serata sono tuttora in corso accertamenti, anche mediante l’utilizzo delle telecamere del sistema di videosorveglianza cittadina, per identificare gli autori dei reati.  

Sanremo: Giovane sanremese continua a detenere stupefacente nonostante la misura cautelare già disposta a suo carico, nuovamente arrestato dalla Polizia

Il personale della Sezione Investigativa ha dato esecuzione alla misura degli arresti domiciliari a carico di C.L., di 23 anni, perché inottemperante alla precedente misura cautelare dell’obbligo di firma e dell’obbligo di dimora, misure emessa a suo carico nel marzo del 2021 a seguito dell’arresto operato dalla Polizia Giudiziaria del Commissariato per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente (in quell’occasione, circa 30 grammi di  cocaina).

A seguito di un nuovo controllo effettuato dalla Squadra Volante, il giovane, in quel momento in strada in compagnia di altro sanremese, veniva nuovamente trovato in possesso di stupefacente. In particolare, alcuni grammi venivano rinvenuti dagli operanti  nascosti indosso ai due ragazzi mentre un più consistente quantitativo (poco meno di 40 gr. di marjuana), identico nel tipo e confezionamento rispetto a quello sequestrato precedentemente, veniva rinvenuto a seguito di perquisizione domiciliare presso l’abitazione di C.L.

A seguito di segnalazione all’Autorità Giudiziaria, a carico del C.L., che ha manifestato con la sua condotta un persistente pericolo di reiterazione di reati in materia di stupefacente, il G.I.P. presso il Tribunale di Imperia disponeva l’aggravamento della precedente misura e la sottoposizione agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.