A seguito dell’evento occorso in data di ieri sono state attivate le procedure di sicurezza da parte della Polizia Municipale che hanno portato alla chiusura della strada per consentire gli interventi di recupero del materiale sversato.

La Provincia, intervenuta per competenza sul tratto stradale interessato, avvalendosi della convenzione con la ditta “Sicurezza Ambiente” e della ditta da questa incaricata “Eco Gestioni” ha attivato il protocollo che prevede la chiusura del tratto viario per consentire la messa in sicurezza dei luoghi.


Al momento stanno proseguendo le operazioni di raccolta del materiale sversato adottando fin dal principio precauzionalmente, come da protocollo, l’organizzazione delle lavorazioni come se si fosse in presenza di materiali pericolosi.

L’intervento mira a rendere al più presto nuovamente disponibile la strada; solo a sede stradale sgombra sarà possibile valutarne le condizioni e procedere, qualora necessaria, alla bonifica del manto e del fosso laterale.

Il terreno sversato corrisponde a quello campionato e sottoposto a rapporto di prova n.  1001 del 2021 e consiste in materiale di scavo a granulometria finissima di colore grigio con frammenti litoidi con contenuto di amianto totale inferiore ai 120 mg/kg e pertanto sotto soglia.

Il materiale trasportato pertanto avrebbe potuto solo contenere eventuali quantità di amianto sotto la soglia di legge di 1000 mg/kg in quanto, per garantire invece la sicurezza durante il trasporto delle terre classificate come rifiuto speciale, e quindi contenenti amianto sopra la soglia di legge, le terre vengono messe in big bags (sacchi speciali chiusi ermeticamente) confezionati in un’area di cantiere dedicata per poi essere trasportati alla discarica di destinazione.

In ogni caso allo scopo di cautelare la popolazione sono stati comunque messi in atto monitoraggi dell’aria presso l’area di lavoro, presso i ricettori sensibili e l’area del parcheggio del supermercato benché distante dal punto di sversamento; si procederà con campionature sul luogo al fine di determinare con sicurezza l’assenza o meno di pericolo.

Alla luce di quanto avvenuto l’Amministrazione intende formalmente richiedere al COCIV di sensibilizzare le ditte affidatarie dei trasporti perché episodi come questo non si debbano più ripetere e invita a ragionare ulteriormente sulle modalità di trasporto al fine di verificare la possibilità di inserire delle procedure migliorative che evitino rischi e ricadute sulla percezione di pericolo della collettività.