Una via in zona industriale D3, che collega la tangenziale sud-est a via Luciano Raschio, è stata intitolata a Elio Camagna; in questi giorni sono stati scoperti i cartelli toponomastici.

“Siamo stati costretti dalle restrizione dovute all’emergenza Covid-19 ad effettuare la semplice scopertura dei cartelli dichiara l’assessore alla Toponomastica, Cinzia Lumiera –. Speriamo che l’allentarsi della morsa della pandemia, ci permetta di poter organizzare più avanti un evento dedicato”.


“L’intitolazione di una via a Elio Camagnaafferma il presidente della Commissione Toponomastica, Emanuele Locci -, è stata ratificata dalla giunta Fabbio nel 2010, su una proposta del consigliere comunale Carmine Passalacqua, che ha ricevuto l’unanimità dei consensi in commissione Toponomastica. Credo sia importante, per la comunità, ricordare le figure che hanno rappresentato il nostro territorio”.

ELIO CAMAGNA

“Nato ad Alessandria il 10/1/1929 e deceduto ad Alessandria il 27/5/1997.

Laureato in giurisprudenza a Torino con il massimo dei voti, inizia la sua carriera lavorativa nel 1953 presso il calzaturificio ‘Alexandria’, in Via Parma, affiancando il padre Sebastiano. Dopo il suo ingresso in Azienda inizia la costruzione del primo stabilimento di proprietà in via Piave di oltre 3.000 metri dove inizia la internazionalizzazione del marchio con la apertura dei mercati Francesi e Svizzeri. La medaglia d’oro alla Esposizione Universale di Bruxelles è il primo riconoscimento ufficiale a livello europeo e consacra la ‘Alexandria’ come migliore Azienda del suo settore. La richiesta di prodotto e la necessità di aumento di produzione determinano ben3 ampliamenti significativi dello Stabilimento mentre il Dottor Elio Camagna ottiene riconoscimenti personali delle sue capacità diventando Presidente della Associazione Nazionale Calzaturieri Italiani e Vice-Presidente Europeo della Confederazione Calzaturieri, Presidente dell’Unione Industriale della Provincia di Alessandria, Vicepresidente Confindustria Piemonte e membro della Giunta di Confindustria Centrale a Roma per 12 anni.

Uomo dedito al lavoro ma anche al sociale come Presidente del Rotary Club di Alessandria, dove ottiene riconoscimenti per la sua opera”.