Presso Palazzo Valentino – Centro Comunale di Cultura di Valenza, dal 31 maggio al 26 giugno 2021, avrà luogo la mostra Sei dō: quiete ed energia – l’equilibrio dei contrastiche sarà affiancata da una serie di quattro appuntamenti dedicati alla scoperta dell’arte e della cultura giapponese.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività che l’Assessorato ai Beni Culturali ha in programma per la riapertura degli spazi espositivi e la ripresa dell’attività culturali dopo l’arresto dovuto all’emergenza sanitaria. La mostra e il programma degli appuntamenti collaterali sono realizzati in collaborazione con Yamato – Associazione culturale giapponese di Casale Monferrato e hanno ottenuto il patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano.


La presenza di artisti di origine giapponese sul territorio cittadino e nella provincia di Alessandria ha portato l’attenzione del Centro Comunale di Cultura su una realtà ricca di spunti per una riflessione sulla variegata e raffinata cultura nipponica.

Palazzo Valentino, che per la sua architettura a spirale è stato definito il Guggenheim del Monferrato, ospiterà opere di sumi-e, l’arte giapponese della pittura con l’inchiostro, e opere pop realizzate secondo lo stile della cultura kawaii con il suo immaginario del dolce, del carino e del grazioso.

La mostra intende, sin dal titolo Sei dō: quiete ed energia – l’equilibrio dei contrasti, sottolineare la natura delle opere che saranno esposte. Opere che, se da un lato appartengono a linguaggi espressivi molto diversi tra loro e apparentemente contrastanti, riescono a equilibrarsi in un’unica voce derivante dalla stessa multiforme cultura: quella del Giappone. Così alla quiete formale e al rigore assoluto del bianco e del nero dell’arte del sumi-e del maestro Shozo Koike farà eco, armonizzandosi con essa, la pittura dell’artista Marie Sugimoto con la sua moltitudine di rimandi alla cultura kawaii.

Shozo Koike presenterà i lavori del progetto Ruten (mutevolezza) realizzati con la tecnica del sumi-e, l’arte che rappresenta l’armonia del bianco e del nero. Il rapporto con la natura è da sempre un elemento fondamentale nella cultura giapponese. Fiori e animali, rocce e fiumi, così come il paesaggio, posseggono un’anima e una natura divina, soggetti degni di veri e propri ritratti e non solo descritti come puro elemento decorativo. Attraverso le molteplici gradazioni dell’inchiostro la natura diventa poesia ed è raccontata con tutta la sua grazia. Le stagioni, la natura, lo spirito, la vita: tutto ha un continuo mutare.

L’artista Marie Sugimoto esporrà opere che racchiudono tutto il suo immaginario pittorico connotato da rimandi alla cultura giapponese e a quella italiana, al Rinascimento e alla Pop Art. Nelle sue tele fonde reminescenze cristiane e buddiste dando vita a delicate figure femminili che l’artista individua con il nome di Maria Kannon. Su questi riferimenti sovrappone nei suoi lavori un immaginario tutto giapponese che afferisce alla cultura kawaii. A completare l’immaginario simbolico sono le maschere del teatro kabuki che ornano alcune delle sue bambole dipinte.

La mostra sarà visitabile con ingresso contingentato nei seguenti giorni e orari:

lunedì, mercoledì, venerdì: 9.30-12.30

martedì e giovedì: 9.30-12.30 / 16.00-19.00

sabato: 9.00-12.00

Durante il periodo di apertura della mostra saranno organizzati quattro incontri per conoscere meglio alcuni aspetti della cultura e delle discipline giapponesi.

Le conferenze saranno tutte a ingresso gratuito e sarà necessaria la prenotazione fino al raggiungimento della capienza massima consentita.

Di seguito riportiamo il calendario degli incontri:

Sabato 5 giugno ore 16.00 dimostrazione di cha no yu, la cerimonia del Tè, con la maestra Yuko Fujimoto, Presidentessa dell’Associazione Interculturale Italia – Giappone Sakura di Torino.  
Sabato 12 giugno ore 11.00 la maestra Vera Marchini, attraverso un affascinate percorso dal Romanzo di Genji agli Haiku di Bashō e dei poeti contemporanei, introdurrà allo shodō, l’arte della calligrafia giapponese. L’incontro sarà arricchito da una piccola esposizione delle opere shodō.  
sabato 19 giugno ore 11.00 il maestro Shozo Koike presenterà un approfondimento sulla pittura sumi-e, l’arte della pittura a inchiostro. Durante l’incontro sarà presentato anche il libro “Sumi-e, l’arte giapponese della pittura a inchiostro” di Shozo Koike edito da NuiNui.  
sabato 26 giugno ore 11.00 Kintsu Handemade presenterà il kintsugi, l’antica tecnica di restauro con l’oro.  La conferenza dal titolo “Il kintsugi e l’anima del Giappone” tratterà della nascita del kintsugi e delle prime testimonianze che riguardano questa tecnica. Saranno esposte alcune opere di ceramica raku dell’artista Antonio Ginto lavorate da Anita Cerrato con la tecnica del kintsugi. In questa occasione sarà presentato anche il libro “Kintsugi, viaggio alla scoperta dell’Oriente” di Anita Cerrato edito da Stilnovo.  

Per info e prenotazioni:

Centro Comunale di Cultura/Biblioteca Civica

Tel. 0131 949286

email: biblioteca@comune.valenza.al.it