Ci spiace, rovinare in parte la Pasqua ad alcuni tortonesi, ma noi di Oggi Cronaca siamo un quotidiano d’informazione che, mentre altri sono chiusi o non vanno in edicola, le notizie sul web, le forniamo da quando è nato il giornale (e cioé 10 anni e mezzo fa) e le diamo sempre, anche a Natale, Capodanno, Ferragosto e ovviamente a Pasqua.

Una delle notizie di oggi è che Tortona, come potete vedere dalla tabella in alto, mantiene sempre il triste primato di città più infetta della provincia di Alessandria, e anche i dati ufficiali aggiornati a ieri sera, divulgati dal Comune di Tortona confermano il pericoloso trend di aumento di positivi che sta vivendo la città.


I dati sulla diffusione del contagio di ieri, sabato 3 aprile, a Tortona, infatti, erano i seguenti: 153 persone residenti in città risultano positive al Covid-19 (+5 rispetto a venerdì); in ospedale, invece, sono ricoverati 97 pazienti (+5), di cui 10 (-1) in terapia intensiva e 4 ( = ) in semintensiva. La tabella in alto proveniente dal Comune di Alessandria riporta i dati alle 18,30 cioè due positivi in meno, mentre quelli del Comune (153) sono stati prelevati ad un orario diverso, ma la sostanza non cambia.

Venerdì i positivi al Covid erano 148 i positivi mentre giovedì 141.

Da una decina di giorni, ormai quasi sistematicamente il numero dei contagi a Tortona è in aumento e questo deve preoccupare un po’ tutti, così come non nasconde una certa preoccupazione il Sindaco di Tortona, Federico Chiodi, che però, in mezzo a queste non felici notizie, ha saputo trovarne una positiva: nello scorso mese di marzo a Tortona i decessi dei residenti, complessivamente, sono stati 81, cioé lo stesso numero del 2019, quando il Covid non c’era ancora a testimonianza che – almeno stando a dati – le morti per Coronavirus devono essere davvero poche e ridotte a qualche unità.

Niente a che vedere, per fortuna, con i dati dello scorso anno, quando, in piena pandemia, il numero dei decessi raggiunse ben 181 ossia 100 in più del normale trend, con le bare ammassate prima nella chiesa del cimitero e poi in container all’interno del medesimo.

Oggi abbiamo tanti positivi, e sicuramente in numero eccessivo, molti dei quali asintomatici (la media nazionale è di circa il 35-40%) ma per fortuna pochissimi decessi se non quasi nulli, e speriamo che fra i positivi, nessuno peggiori.

Magra consolazione, forse, ma in tempi di vacche magre, va bene anche questa, anche perché la vita è l’aspetto più importante.