È necessaria una svolta sul collegamento ferroviario Genova-Acqui, in caso contrario il nostro territorio rischia di rimanere isolato. Si tratta di una linea non solo importante per gli studenti e i lavoratori che ogni giorno si dirigono da Acqui Terme verso Genova, ma anche come vettore turistico per tutto l’acquese e l’ovadese. Ancora oggi sono troppo frequenti i disagi per l’utenza.

La frana a Mele del 2000, che ha compromesso il tracciato ferroviario e ostruito la galleria, deve trovare rapidamente una soluzione. La riapertura provvisoria a binario singolo e le attuali coppie di treni non sono sufficienti a garantire un servizio adeguato al territorio.



È indispensabile che la Regione Piemonte e la Regione Liguria attivino i propri canali per interloquire con il Ministero delle Infrastrutture al fine di risolvere in maniera definitiva i problemi legati alla frana di Mele e aumentare la dotazione di treni sulla linea, che si è riconfermata tra le dieci peggiori tratte d’Italia nel dossier di Legambiente. Ci sono state troppo promesse negli anni, è ora che si arrivi a concretizzare qualche soluzione a favore di tutti i pendolari e di tutti i viaggiatori.

Lorenzo Lucchini, Sindaco di Acqui Terme

Paolo Lantero, Sindaco di Ovada

Manuela Delorenzi, Sindaco di Visone