Continua senza sosta l’impegno dei Carabinieri dell’Arma del Comando Provinciale di Imperia nell’attività di prevenzione e repressione dei reati predatori, anche nel delicato momento che il Paese sta affrontando. Nella complessità operativa del periodo emergenziale in corso, caratterizzato da divieti imposti in materia di circolazione delle persone fisiche, le articolazioni territoriali dell’Arma dei
Carabinieri, tanto nel Capoluogo quanto in Provincia, assicurano quotidianamente ogni possibile sforzo per garantire la tutela dei cittadini.

L’operato dei Carabinieri negli ultimi due mesi si è rivelato particolarmente fruttuoso, atteso che sono stati individuati e denunciati alla competente autorità giudiziaria 14 soggetti, 11 dei quali stranieri, responsabili di furti consumati e tentati commessi nell’intero territorio della Provincia. Inoltre, nella giornata di domenica 14 febbraio, in due distinte occasioni, sono state sottoposte a fermo d’indiziato di delitto 4 persone, tutte responsabili di furto aggravato.


Il primo episodio è avvenuto in mattinata a Sanremo, dove i carabinieri hanno tempestivamente individuato e bloccato 3 cittadini francesi, i quali durante un soggiorno in un hotel – approfittando della temporanea assenza di un ospite della struttura, si sono introdotti nella sua camera asportando capi di vestiario ed oggetti vari per un valore di oltre 4.000 euro. Il secondo episodio, invece, è avvenuto in serata a Ventimiglia, dove i Carabinieri hanno fermato un magrebino senza fissa dimora che aveva appena infranto il vetro di un’auto in sosta, asportando un telefono cellulare custodito in un vano porta oggetti.

Il fermo dei 3 francesi è stato convalidato ed a carico degli stessi è stata disposta la custodia cautelare in carcere. Nei confronti del magrebino, invece, è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. In entrambi gli ultimi 2 episodi – nell’ambito dei quali la refurtiva è stata recuperata e restituita ai legittimi proprietari – emerge come i rei siano stati incuranti delle normative COVID, provenienti addirittura dalla Francia, rendendo necessario orientare la proiezione esterna dei reparti soprattutto verso il controllo delle tante strutture ricettive. Alla pronta risposta dei Carabinieri è opportuno ricordare quanto sia importante denunciare i reati da parte dei cittadini.

Una denuncia ritardata nel tempo o addirittura omessa, infatti, talvolta pregiudica la possibilità di raccogliere, nell’immediatezza dei fatti, importanti elementi per la prosecuzione delle indagini, vanificando così sviluppi futuri.