Medici, sanitari e personale delle Asl del Lazio riceveranno le dosi di vaccino del Covid nel culo! E poi dopo di loro medici di base, delle RSA, anziani ospiti delle case di riposo e persino i farmacisti!

Questo di evince (per non pensare ovviamente di molto peggio) dall’articolo che vedete in alto apparso domenica su un noto quotidiano italiano di cui, visto che siamo Signori, non citiamo.


Leggendo l’articolo si comprende che il verbo giusto, ovviamente era INOCULARE ma nella fretta o molto più verosimilmente a causa del correttore automatico, è uscito il verbo “inculare”.

Capita e può capitare di commettere degli errori di battitura (e noi lo sappiamo bene) ma nella maggior parte dei casi capiamo e abbiamo comprensione dei colleghi e facciamo finta di nulla. Ogni tanto però, visto che molti dei nostri detrattori ci “impalano” (giusto per rimanere in tema ma per fortuna solo metaforicamente) per gli errori di battitura che si possono commettere, questa volta abbiamo deciso di non voltare le spalle (anche perché visto il tema trattato oggi potrebbe rivelarsi molto pericoloso…) ma di ENTRARE nel merito della questione.

E abbiamo deciso di farlo in maniera decisa e diretta andando dritti alla scopo, per cui cari lettori prendeteci pure per i fondelli (sempre per rimanere in tema…) se dovessimo commettere degli errori di battitura, ma sappiate che siamo in buona compagnia….

Questo – purtroppo – è il giornalismo oggi, dove la fretta e la voglia di arrivare prima degli altri per “inocularli” è preminente ed evidente.

L’ho anche scritto a chiare lettere sul mio ultimo libro dal titolo “Informazione?” che potete acquistare su tutti gli ibooke store o anche in libreria su prenotazione o se lo volete prendere subito, dalla libreria “le Paoline” di Tortona dove se pagate ve lo dà ipso fatto.

Chiudiamo questo articolo molto “particolare” che rompe e deflagra la routine quotidiana, con un avviso a chi critica Oggi Cronaca: fate molta attenzione perché chi semina raccoglie e chi raccoglie si china e, a quel punto, basta un attimo e siete “inoculati”.

Angelo Bottiroli

PS. Per chi non lo avesse ancora compreso questo articolo sostituisce le vignette satiriche che ogni tanto appaiono anche sui quotidiani più autorevoli e servono anche per far sorridere un po’ in mezzo a tante disgrazie che noi giornalisti purtroppo – e sempre più spesso – siamo costretti a raccontare. Per cui non siate irriverenti nei commenti ma abbiate un po’ di comprensione per chi anche a Natale si troverà “inoculato” e costretto a lavorare perché il vero giornalista è tale 24 ore su 24 e 365 giorni all’anno, così com’è Oggi Cronaca, che da quando è nato e non c’è mai stato un giorno in cui non abbia dato notizie. Natale e feste comandate comprese.

(a.b)