Una lettera di solidarietà, scritta col cuore a tutti gli anziani che si trovano nella Case di Risposo (RSA) del Tortone accompagnata da alcuni disegni. Un modo per far sentire loro calore e affetto visto che a causa del Covid non portanno stringere e abbracciare i loro cari.

Così gli alunni e le alunne della classe 4^ A della Scuola Primaria “Salvo D’Acquisto” – Istituto Comprensivo “Tortona B”, per il personale dell’Ospedale di Tortona e per gli ospiti delle RSA cittadine in occasione del progetto “Facciamogli sapere che non sono soli” organizzato dall’AVO di Tortona.


Di seguito il messaggio dei bambini

Cari nonni e care nonne,
siamo i ragazzi e le ragazze della classe 4^A della Scuola Primaria “Salvo D’Acquisto” dell’Istituto Comprensivo “Tortona B” e vi scriviamo questa lettera per ricordarvi che non dovete sentirvi soli: – Ci siamo noi a sostenervi! Abbiamo capito bene che in questo momento la situazione, che tutti stiamo vivendo, non è piacevole ed è proprio per questo che vi vogliamo raccontare un fatto, assai divertente, che è accaduto qui a scuola qualche giorno fa: durante l’intervallo, che facciamo in cortile, con le dovute distanze, è successo che una nostra compagna, mentre giocavamo tutti insieme, si è ritrovata con le gambe all’aria.

Ma quello che ci ha divertito così tanto è il fatto che quando si è alzata, aveva tutto il “sedere” bagnato, perché era caduta in una grossa pozzanghera. Abbiamo chiamato i suoi nonni e le hanno portato subito un cambio per non prendere freddo. Per fortuna non si è fatta male ed è per questo che ancora oggi quando ci viene in mente questo episodio, tutti ridiamo a crepapelle!

A questo punto però vogliamo ritornare un po’ seri e ci teniamo tantissimo a dirvi che vi dovete fare tanta forza e cercare di resistere perché noi siamo sicuri che questo brutto momento passerà e tutto andrà bene. Da parte nostra vi possiamo promettere che staremo molto attenti a rispettare le regole, sia a scuola sia fuori dalla scuola, per dare il nostro aiuto affinché il contagio di questo virus così cattivo possa diminuire.

Ed ora non ci resta che dirvi di sorridere, di tenere duro e di sperare che quando tutto sarà finito ci si possa incontrare per darsi un forte, fortissimo abbraccio! Il nostro desiderio più grande, con questa lettera, è quello di avervi regalato un po’ di gioia e serenità, e sperando di esserci riusciti, ne approfittiamo per augurarvi BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO anche se a distanza, perché con il cuore ed il pensiero possiamo sentirci vicini, molto vicini!
Con tanto affetto vi salutiamo tutti!

La classe 4^ A e le maestre