Monica Graziano è stata da poco eletta presidente dell’Unitre, una delle associazioni più longeve e fra le più numericamente consistenti che lavorano in città offrendo incontri, appuntamenti con poche decine di euro all’anno, la possibilità di partecipare a tutto quello che viene organizzato: corsi, incontri, conferenze, e tanto altro. Parliamo di oltre cento appuntamenti all’anno.

Monica, purtroppo, è stata eletta in pieno Covid con la sede dell’Unitre trasferita in Biblioteca perché i locali in via Emilia sono stati dati alla scuola, rimane la sala della Fondazione (dove venivano allestiti i grandi incontri) Covid permettendo, però.


In mezzo a tutto questo marasma, abbiamo deciso si intervistarla per capire quale sarà il futuro dell’Unitre e a cosa sta lavorando il Consiglio Direttivo.

Con i suoi 564 iscritti l’ Unitre, fra le associazioni presenti in Tortona, è forse quella che vanta il maggior numero di soci, un incarico prestigioso, quindi

Da più di 30 anni, guidata da Presidenti validissime e carismatiche, Elvira Rocca, Rossana Dellacasa, Zita Bonino, Nella Acerbi e Marika Sturini, attraverso l’organizzazione di conferenze, corsi e laboratori, ha offerto alla cittadinanza molteplici occasioni di incontro, favorendo l’ amore e la diffusione della cultura. Dalla cultura classica all’ economia, dalla storia alle lingue, dall’ arte alla filosofia… e ancora informatica,  pittura e disegno, ginnastica, cucina, ceramica, maglia… è quasi impossibile enumerare tutte le attività che sono state proposte, venendo incontro ai più diversi interessi e stimolando il desiderio di arricchimento culturale. Per cui, sì, sono davvero soddisfatta di farne parte e di rivestire il prestigioso ruolo di presidente.

Questa situazione di emergenza, però rischia di tarparne le ali e comunque di bloccare un’attività che è sempre stata molto ricca

Oggi, nel momento in cui io ne assumo la Presidenza, la vitalità dell’ Unitre è purtroppo strozzata dalla situazione contingente e dalle norme che limitano le possibilità di incontro. Abbiamo inoltre dovuto cedere la bella e spaziosa sede di via Emilia 436, che l’Amministrazione ha destinato, per inoppugnabili ragioni, ai più giovani. In compenso abbiamo avuto a disposizione alcuni locali presso la Biblioteca Civica che cercheremo di utilizzare al meglio.

Però vi state ugualmente adoperando mi risulta

Certo, malgrado le difficoltà siamo infatti determinati a non cedere e stiamo preparando il programma per il futuro, in modo da essere immediatamente operativi appena le norme lo consentiranno. Purtroppo per questo anno accademico non sarà possibile avviare i laboratori che richiedono situazioni di vicinanza ( la cucina ad esempio), ma, presso la Sala Convegni della Fondazione o presso la Sala Polifunzionale, ripartiranno i tradizionali cicli di conferenze . I corsi verranno rimodulati nell’orario e nel numero di partecipanti, ma contiamo di poterne attivare un buon numero.

Quindi in futuro l’Unitre continuerà a rivestire un ruolo importante e ad essere un punto di riferimento per tante persone

Certo e la ripresa sarà nell’ ottica della continuità, ma valutiamo seriamente la possibilità di adeguarci ai tempi e di attivare anche dei corsi online a distanza, grazie alle abilità informatiche acquisite dai nostri soci, la maggioranza dei quali è dotata e sa utilizzare i mezzi informatici.