Un’operazione congiunta che ha visto in prima linea i Carabinieri della Compagnia di Tortona al comando del Capitano Domenico Lavigna che insieme ai i militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Alessandria, di Novi Ligure e di Cattolica in provincia di Rimini, hanno individuato gli autori di una serie di colpi messi a segno a distributori di benzina nella zona avvenuti il 30 luglio scorso di cui abbiamo scritto in questo articolo: https://www.oggicronaca.it/2020/07/a-tortona-i-ladri-rubano-una-ruspa-e-poi-sradicano-le-colonnine-coi-soldi-di-questo-distributore-di-benzina/.

I Carabinieri hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto di iniziativa 3 cittadini rumeni senza fissa dimora ed irregolari sul territorio nazionale, sul conto dei quali erano stati raccolti, nel corso di una prolungata indagine condotta dal citato Nucleo e dalle Compagnie CC di Tortona e Novi Ligure molteplici elementi di responsabilità in ordine a numerosi “assalti” alle colonnine per il pagamento self service con banconote installate presso stazioni di servizio “Q8” delle province di Pavia, Torino, Cuneo, Alessandria e Modena, commessi tra giugno e agosto 2020.


I malviventi sono stati controllati da un equipaggio della Tenenza di Cattolica, mentre si trovavano in San Giovanni in Marignano (RN), sulla Strada provinciale 17, all’interno dell’area di servizio del distributore di carburanti “Q8”, a bordo di un Opel Astra con targa rumena.

A carico dei tre pendeva un alert di rintraccio inserito dai Carabinieri che avevano condotto le indagini, i quali, partiti immediatamente da Alessandria, raggiungevano i colleghi e, grazie agli elementi raccolti nel corso delle indagini, sottoponevano a fermo i tre, dandone comunicazione all’Autorità Giudiziaria.

Gli sviluppi investigativi hanno permesso di:

– stabilire il modus operandi del sodalizio che, previo sopralluogo sul sito da colpire, aggiungeva lo   stesso  con  un mezzo  d’opera  asportato  nelle  vicinanze  con cui abbatteva le colonnine  – abbandonandolo sul luogo del reato al temine dell’azione criminosa – dileguandosi dopo aver asportato il denaro;

– accertare, in alcune circostanze, la presenza di autovetture asportate prima dell’azione  criminosa e utilizzate per commettere il reato e per la fuga;

– addebitare agli indagati:

⋅ n. 9 assalti presso stazioni di servizio per una somma contante complessiva del valore di 150.000 circa;

⋅ n. 10 furti di mezzi d’opera e n. 2 di autovetture;

⋅ n. 1 furto di generi alimentari, per un valore complessivo di circa euro 700,  presso un supermercato utilizzando una Jeep Renegade rubata come “ariete”;

. n. 1 furto di tabacchi e contante per un valore di circa 3000 euro, consumato presso una stazione di servizio usando nuovamente il citato veicolo come ariete;

  • individuare quale base logistica del sodalizio un’ abitazione di Morciano di Romagna (RN), ove, in sede di perquisizione eseguita nell’ambito delle operazioni di fermo, veniva rinvenuta la somma contante di 12.000 euro circa, suddivisa in banconote da 50 a 5 euro, ritenuta provento di reato.

Sono in corso gli accertamenti volti a stabilire la destinazione del contante rubato e ad attribuire al sodalizio ulteriori reati.

Nella foto in alto come agivano i malviventi; in quella in basso il distributore di Benzina preso di mira a Tortona e la mappa dei colpi