Chiunque abbia visto una cartolina storica di Serravalle, con quella che oggi si chiama via Berthoud piena di persone e di botteghe, non può avere dubbi su quanto questo piccolo paese che chiude la valle Scrivia sia stato bello.

Lo scorso venerdì 18 settembre l’inaugurazione della rinnovata piazza Martiri II Risorgimento (Piazza del Municipio) , dopo i lavori di riqualificazione, ha non solo aperto ufficialmente l’amatissima  “Festa da Cuntrò ‘d Sua” ma, soprattutto, costituito l’avvio di un ampio progetto di riqualificazione del centro storico che ha tutte le premesse per restituire a Serravalle un po’ di quella bellezza d’un tempo.


L’inaugurazione è stata celebrata dal sindaco Alberto Carbone insieme all’assessore all’urbanistica Antonino Bailo e ai membri della giunta, alle autorità cittadine e alla presenza del parroco Don Francesco Larocca, che ha officiato il rito di benedizione.

A seguire, in Piazza Pallavicini, si è tenuto il concerto del corpo musicale “Pippo Bagnasco”, diretto dal maestro Giuseppe Carlone.

La Piazza, su cui si affacciano il palazzo municipale e l’insigne chiesa collegiata dei Santi Martino e Stefano, è uno dei luoghi più rappresentativi nella storia di Serravalle Scrivia. La sua inaugurazione rappresenta la fase iniziale di un ambizioso piano di recupero del centro storico che costituisce un vero e proprio investimento sul futuro di Serravalle:  “La riqualificazione della piazza- ha detto il sindaco Alberto Carbone– fa parte di un progetto di restyling che ha coinvolto anche l’adiacente Via Tripoli e Piazza Pallavicini, finanziato utilizzando i fondi per le opere di compensazione legati al Terzo Valico. Si tratta della prima fase di un importante programma di riqualificazione urbana del centro storico che comprenderà il raddoppio di Via Roma e la pedonalizzazione di Via Berthoud da Piazza del Monumento a Piazza XXVI Aprile, per un rilancio del commercio e dello slow food. Un ringraziamento particolare lo rivolgo alla McArthurGlen che ha donato le splendide piante e i vasi che ora decorano la piazza”.

Con la pedonalizzazione di Via Berthoud – aggiunge l’assessore all’urbanistica Antonino Bailo– pensiamo non solo al rilancio delle attività commerciali ma crediamo che sia la chiave di volta per la fruizione a livello turistico e culturale del centro storico che custodisce autentici tesori. Pensiamo solo alla Chiesa collegiata, all’area museale di Libarna, agli Oratori e al prezioso organo Serassi.

Rendere pedonale via Berthoud significa rendere fruibile un centro storico come quello di Serravalle che anche dal punto di vista estetico, vedrebbe rifiorire quel volto pittoresco e suggestivo che lo caratterizza, con gli edifici più antichi che si arrampicano sulla collina del castello, i campanili delle tre chiese e la grande ricchezza di oggetti d’arte che custodisce. Oltre alla riqualificazione urbana intendiamo agevolare al massimo le attività commerciali e le attività legate all’enogastronomia per riportare Serravalle alla bellezza che aveva un tempo”.