Meno male che l’episodio si è verificato alle 5,30 del mattino quando in giro, lungo le strade di Tortona, non c’era nessuno, perché non osiamo immaginare cosa sarebbe potuto succedere se fosse accaduto a metà giornata, nel pomeriggio o all’entrata e uscita dei bambini da scuola visto che le elementari e medie dell’istituto comprensivo Tortona B si trovano proprio dietro caserma dei Carabinieri, oggetto di danneggiamento da parte di un uomo con una grossa mannaia. Caserma che l’autore ha raggiunto in sella alla bicicletta che vedete a destra nella foto, presumibilmente passando proprio davanti a un ingresso delle scuole. E’ il caso quindi, di tirare un sospiro di sollievo, anche perché l’uomo è stato individuato da dai Carabinieri e la mannaia che brandiva è stata sequestrata

Ma andiamo con ordine a raccontare cosa è accaduto ieri, sabato 26 settembre.

Sono le 5.30 del mattino e un individuo armato di un grosso coltello (poi risultato la mannaia sequestrata) in sella ad una bicicletta danneggia il portone d’ingresso della Caserma della Compagnia dei Carabinieri di Tortona.

Secondo la prima sommaria ricostruzione infigge alcune coltellate e poi scappa prima che i militari in servizio possano intervenire.


L’allarme è immediato e sul posto arrivano gli equipaggi di tutte le auto di servizio disponibili che, unitamente a personale in abiti civili del Nucleo Operativo e Radiomobile, si mettono alla ricerca dell’autore del gesto.

Le indagini, supportate dalle immagini del sistema di videosorveglianza, consentono in breve tempo di identificare che si si tratta di O. E. H., 45enne, marocchino, per altro irregolare sul territorio italiano e già noto alle Forze dell’Ordine. L’uomo viene riconosciuto dalla telecamere e i Carabinieri si mettono subito alla sua ricerca.

Ricerche mirate e senza troppo clamore, nonché condotte con le necessarie precauzioni in considerazione dell’arma in possesso del malvivente.

Alla fine i militari, senza farsi notare, raggoungono un’abitazione di Strada Villoria a Tortona, dove lo straniero in passato era risultato domiciliato e con ogni probabilità potrebbe abitare ancora lì.

Tutto succede nell’arco di pochi istanti come nei migliori film polizieschi: i Carabinieri fanno irruzione nell’appartamento e bloccano il marocchino, impedendogli qualsiasi possibilità di reazione.

All’interno della casa oltre alla bici utilizzata per la fuga, trovano anche alcune dosi di cocaina.

In seguito accertano che l’uomo, nel corso della notte, verosimilmente in stato di alterazione psicofisica derivante dall’assunzione di alcool e droga, aveva altresì danneggiato, ben 7 cassette postali di quel condominio, rendendole inservibili, nonché un’auto lancia Y di proprietà di una donna abitante nello stesso palazzo, a cui aveva rotto il parabrezza e lo specchietto laterale.

I Carabinieri ricostruiscono la possibile strada che da Regione Villoria l’uomo potrebbe aver percorso per raggiungere largo Carabinieri d’Italia e trovano dentro un cassonetto dei rifiuti, la mannaia utilizzata per danneggiare il portone della Caserma, la cui lama misura ben 18 centimetri.

Il marocchino, già denunciato nei giorni scorsi per la violazione delle norme sull’immigrazione, è stato nuovamente denunciato in stato di libertà per i reati di danneggiamento pluriaggravato e porto di armi e oggetti atti ad offendere.

Ulteriori accertamenti sono in corso al fine di verificare la provenienza della bicicletta, una mountain bike, ritenuta verosimilmente provento di furto.