Terminata la stagione estiva, termina contestualmente l’attività del gruppo di lavoro istituito per contrastare manifestazioni non autorizzate tipo rave party o technical rave, secondo le linee guida del Prefetto di Alessandria e coordinato da un Funzionario della locale Questura. In provincia di Alessandria si è registrata una sola iniziativa di tal genere, durante tutto il periodo estivo, grazie sia al lavoro del gruppo suddetto che dell’impegno di tutte le Forze di Polizia e della Polizia Locale.

Nello specifico, presso la Località Corea ex cava Aviotti del Comune di Isola Sant’Antonio, la notte del 26 luglio u. s., circa 500 persone hanno illecitamente occupato un terreno privato, dando vita ad un rave party non autorizzato. Immediatamente, dalla locale Questura sono stati predisposti mirati servizi di vigilanza con il concorso dei citati Organismi di Polizia, la cui tempestiva ed incisiva attività posta in essere ha consentito l’identificazione di oltre novanta persone ed impedito, inoltre, sia il prolungamento del rave party che il verificarsi di qualsivoglia turbativa per l’ordine e la sicurezza pubblica.


Per i fatti di cui sopra, 96 partecipanti  sono stati segnalati alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di invasione di terreni o edifici ex artt. 110, 633 c. p. e nei confronti degli organizzatori, è stato anche contestato il reato di cui all’art. 18 T.U.L.P.S. inerente l’omesso avviso al Questore, così come da disposizioni di legge.

Altresì, sono state accertate altrettante violazioni amministrative concernenti l’abbandono di rifiuti non pericolosi di cui all’art. 192 co.1 ed art. 225 co.1 del D.Lgs. 152/2006, nonché della specifica normativa per le aree protette, per le quali sono previste sanzioni amministrative fino a 8.000 euro.

Infine, il Questore della Provincia di Alessandria ha incaricato il Dirigente la Divisione Anticrimine della Questura di valutare l’emissione delle opportune misure di prevenzione, quali Fogli di Via Obbligatori ed Avvisi Orali per i soggetti più pericolosi.