In data odierna il Sindaco di Bordighera ha firmato un’ordinanza con la quale, per ragioni di tutela della salute pubblica e di mantenimento dell’ordine pubblico, alla luce di quanto accaduto nella serata di sabato 19 settembre, limita l’orario di apertura, su tutto il territorio comunale, degli esercizi commerciali di somministrazione di alimenti e bevande fino alle ore 01.00.

Il provvedimento si aggiunge ad altri già adottati e ha lo scopo principale di limitare le occasioni di assembramento della popolazione che, come noto, rendono impossibile il mantenimento del distanziamento sociale, permettendo al virus Covid-19 di circolare più liberamente.


Se i giovani sono fra coloro in cui l’incidenza delle conseguenze dell’infezione virale è meno grave, è pur vero che rientrando nei propri nuclei abitativi, a seguito di serate trascorse senza rispettare l’obbligo di distanziamento, questi espongono, inconsciamente, alla contrazione del virus anche altri soggetti, magari più fragili, come anziani o malati, che vedono così vanificati gli sforzi fatti per il rispetto delle misure di distanziamento sociale.

Siffatta ordinanza ha anche lo scopo di attuare una proficua collaborazione con i gestori dei locali cui è destinata i quali non devono essere messi in difficoltà dall’impossibilità di gestire gli assembramenti. A tal fine l’Amministrazione Comunale consentirà agli esercenti, nei tre mesi a venire, di continuare ad utilizzare l’ampliamento del suolo pubblico, ad uso gratuito, per ospitare i propri clienti all’aperto e garantire, come fatto sinora, il distanziamento sociale nei propri locali.

Con l’occasione infine il Sindaco ricorda che è ancora in vigore l’ordinanza che, per contrastare l’abuso di alcol in determinati spazi ed aree pubbliche di Bordighera, vieta la vendita da asporto di bevande alcoliche, di qualunque gradazione dalle ore 22.00 fino alle ore 07.00, sia da parte degli esercizi di vicinato o misti, media e grande struttura e laboratori artigianali (effettuata anche attraverso distributori automatici), sia da parte degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande presenti su tutto il territorio comunale.