Lo avevamo annunciato che dopo il nostro articolo di ieri avremo pubblicato le reazioni eccone una del Tortonese fedele

Direttore, dal fresco della val d’aosta, buon pomeriggio.


Ho letto, giusto per non perdere il vizio, l’articolo del corriere della sera riguardante il territorio tortonese. 
Io direi che alla base c’e’ un errore di fondo:  confondere operazioni squisitamente  commerciali o rivolte al puro business con quelle che il territorio lo promuovono in concreto.  
Saro’ breve:  promuovono meglio il territorio le associazioni locali, piuttosto che singoli o gruppi commerciali che, per il momento, hanno come unico scopo quello di fare business. Peraltro direi anche che sono associazioni nate in sordina per volonta’ di pochi e che hanno avuto ed hanno un successo che forse va oltre le stesse previsioni dei loro creatori.

Certo il nostro territorio di strada dovra’ farne molta per poter competere con chi da decenni ha, attorno al business, creato una serie capillare di strutture ricettive in grado di soddisfare le attese dei visitatori/turisti italiani e stranieri.

Quanto all’utilizzo delle strutture pubbliche per fini privati, piu’ o meno annacquati con pretese di interesse pubblico o promozioni territoriali, credo non ci siano dubbi ed a tal proposito sono i gestori di questi spazi che debbono  intervenire. Non farlo significa assecondare chi nel territorio vede solo una opportunita’ di guadagno magari a scapito dei “carbonari” che per contenere le spese, e’ solo un mio pensiero, si riuniscono dove possono.
Cordiali saluti.

Il Tortonese Fedele