Lo avevamo annunciato che la commissione Commercio convocata ieri dal presidente Daniele Cebrelli sarebbe stata importante ed infatti nel corso della medesima sono emerse alcune delle manifestazioni a favore del Commercio a cui se ne aggiungono altre rese note dall’assessore e vice Sindaco Fabio Morreale (nella foto) che si terranno nelle prossime settimane con lo scopo di far ripartire l’economia di Tortona dopo tre mesi di buio assoluto dovuto al Coronavirus.

Il Comune si è già da tempo messo in moto per cercare di ravvivare l’estate dei tanti cittadini che non andranno in vacanza e vista la tragica situazione dovuta al virus, l’impressione è che saranno molti più degli anni scorsi. Per questo è importante offrire occasioni per trascorrere bene l’estate anche qui, a Tortona.


“Vogliamo fare tutto il possibile per dare ai tortonesi un’estate ricca di manifestazioni – dice l’assessore Fabio Morreale – Tortona può e deve ripartire, è necessario e lo deve fare il Commercio ma anche tutte le altre attività. Appena è stato possibile noi ci siamo subito attivati per organizzare iniziative nella nostra città e di buon livello. Stiamo lavorando a questo e alcune sono già in cantiere.”

Tanti sono gli appuntamenti in programma che si stanno raggruppando in un’unico calendario e dovrebbero partire a fine mese con la presentazione in una conferenza stampa delle prime due sale del nuovo museo civico il cui allestimento è ancora in corso e una volta ultimato si potrà inaugurarle ufficialmente ed aprirle al pubblico come accade per il Museo del Divisionismo e quello Diocesano.

Per quanto riguarda il Commercio si inizia l’ultimo weekend di giugno e per tutto luglio la città tornerà a vivere i giovedì sera con i negozi aperti e la possibilità per bar e ristoranti di estendere i dehors sulle vie pedonali.

“L’iniziativa punta a creare un maggior flusso economico – aggiunge Fabio Morreale – e quella sera sarà possibile lo spostamento dei dehors e dei tavoli lungo ampi spazi mentre la polizia municipale provvederà alle verifiche viabilistiche del caso. I produttori potranno affiancarsi a ciascun bar o ristorante per creare punti di interesse all’esterno dei locali. Ovviamente applicando le misure di sicurezza e di distanziamento tra le persone”.

Sarà una sorta di “Assaggia Tortona” con la possibilità dei produttori, appunto di presentare le specialità tortonesi al pubblico: vino, salumi, dolci, pane, e tanto altro.

La musica dovrebbe essere solo di sottofondo e si potrà consumare solo seduti ai tavoli per evitare assembramenti ma è già qualcosa di tanto rispetto al nulla assoluto.

A luglio si sta pensando di organizzare lo Street Food nella zona di corso Garibaldi, e piazza Allende che consente di utilizzare ampi spazi e realizzare percorsi in entrata e uscita come prevede la normativa.

Sempre a luglio Morreale con gli artisti di “Piemonte dal vivo” sta verificando la possibilità di uno degli appuntamenti più attesi, cioé il teatro, che stavolta sarà all’aperto.

“Stiamo valutando anche di usare il cortile dell’Annunziata per una sorta di teatro all’aperto – continua il vice Sindaco Fabio Morreale – e la possibilità di programmare un’edizione speciale della fiera di anticaglie Cantarà e Catanaj recuperando quella persa a fine aprile in aggiunta a quella che dovrebbe tenersi a fine settembre, sempre che le condizioni possano consentirlo.”

Il problema è sempre dato dagli spazi: via Emilia è stretta e un afflusso come quello che normalmente si assiste a questa manifestazione, creerebbe assembramenti, per cui si sta valutando dove allestirla e ovviamente con un ingresso in entrata e un altro in uscita.

Il Comune di Tortona, insomma sta facendo di tutto per organizzare manifestazioni dal vivo nel rispetto delle distanze previste dalla legge evitando assembramenti.

Sono questi i due ostacoli maggiori a cui sta lavorando l’Amministrazione comunale oltre a favorire il più possibile le attività economiche.

“Il Comune di Tortona – conclude Fabio Morreale – sta facendo tutto il possibile per cercare di rilanciare il settore, ascoltando le istanze che giungono dagli operatori. In questi giorni è stato concesso l’uso del suolo pubblico agli esercenti che lo hanno chiesto e laddove era possibile. La città sta vivendo un momento di cauto ottimismo e speranza nella ripartenza, stiamo lavorando tutti insieme per far rinasce Tortona dopo il lockdown unendo gli sforzi perché la città può e deve tornare a vivere.”