Da oggi, lunedì 4 maggio, in provincia di Alessandria i pubblici esercizi, ovvero bar, ristoranti, pizzerie, pub, gelaterie, pasticcerie possono effettuare il servizio di vendita con asporto, che si affianca alla vendita con consegna a domicilio.

Confcommercio Alessandria ha predisposto un vademecum con tutte le informazioni utili e le prescrizioni che i titolari e gestori di pubblici esercizi ed i clienti devono sapere per poter effettuare l’asporto in tutta sicurezza e rispettando la normativa vigente. Normativa che deve tenere conto sia del DPCM 26 aprile 2020, che ha autorizzato questa attività sul territorio nazionale, sia della DGPR della Regione Piemonte del 30 aprile, che ha previsto delle norme più restrittive sulle modalità operative sia di eventuali ordinanze dei Comuni relativamente alle fasce orarie.


Oltre al vademecum, Confcommercio ha predisposto anche la grafica del cartello da esporre nei locali per informare correttamente i clienti sulle modalità di funzionamento dell’asporto.

Per le attività con sede nel capoluogo, l’Associazione ha offerto gratuitamente il servizio di invio della comunicazione al Comune di Alessandria previsto dalla normativa regionale.

“Il vademecum per l’asporto, la cartellonistica e la pratica di invio della comunicazione al Comune di Alessandria sono tre servizi che si aggiungono a quel pacchetto di assistenza che la nostra Associazione sta offrendo gratuitamente ai pubblici esercizi, per i quali è stata anche attivata una petizione on line con le richieste specifiche per la categoria che sono state inoltrate alle Istituzioni. – dichiara il direttore Confcommercio Alessandria Alice PedrazziOltre ad essi vi è il documento predisposto da Fipe nazionale contenente le linee guida per l’adozione di protocolli di sicurezza anti-contagio per agevolare la ripresa delle attività della ristorazione. Ricordiamo anche che sull’attività di asporto con Fipe avevamo lanciato una campagna nelle scorse settimane affichè fosse consentita e successivamente abbiamo avviato un dialogo a livello regionale perché anche in Piemonte si potesse cominciare dal 4 maggio e siamo soddisfatti per il risultato ottenuto, a dimostrazione del fatto che le Istituzioni, in particolare l’Assessore regionale al Commercio ed i Sindaci del territorio, hanno riposto fiducia nella capacità dei nostri ristoratori di lavorare nel rispetto di tutte le misure anti-contagio previste con la massima sicurezza per i clienti, per i dipendenti e per se stessi”.

Per ricevere gratuitamente il vademecum sul take-away e la grafica della cartellonistica è sufficiente scrivere ad ascom@ascom.al.it oppure telefonare al numero 0131 314800.