Sì, è proprio così. Certo non lo fa direttamente, ma nel recente documento approvato a maggio di quest’anno sull’analisi della Finanza Pubblica ci sono molte pagine dedicate alla Sanità dalle quali emergono i “tagli” disposti dalla Regione Piemonte che hanno pesato anche sull’ospedale di Tortona.

Sfogliando il documento (e a fine articolo vi diamo il link ) emerge che tra il 2012 e il 2018 la Regione Piemonte, ad esempio, fra le tre discipline sanitarie più importanti per combattere il Covid-19 (Malattie Infettive, Pneumologia e Terapia intensiva) ha tagliato circa 50 posti letto pari al 7% del totale mentre la vicina Lombardia, li ha aumentati del 2,6% (pag. 297 del documento).


L’aspetto più importante della complessa analisi che fa la Corte dei Conti , però, si trova a pagina 312 del Documento dove si afferma che: “come l’esperienza più recente sembra confermare che un effettivo potenziamento della assistenza territoriale rappresenta una priorità: tale rete costituisce una sorta di prima linea anche nella guerra alla pandemia. Non investire adeguatamente sul territorio è destinato a ripercuotersi negativamente sugli ospedali, oltre a far gravare sugli stessi operatori un onere inaccettabile in termini di vite umane.”

La Corte di Conti si spinge anche più in là e il prossimo paragrafo calza veramente ad hoc non solo per un ripristino dell’ospedale di Tortona alla situazione pre-covid (peraltro già confermato e in atto) ma verso un vero e proprio potenziamento del nosocomio tortonese: “Si dovrà comprendere, per orientare le scelte future – si legge nel documento – quanto una struttura territoriale messa nelle condizioni di fornire una assistenza adeguata e di intercettare i segnali epidemiologici con maggior rapidità, avrebbe potuto contribuire ad un più efficace contenimento della diffusione della pandemia. La chiusura dei piccoli presidi (o il ridimensionamento come avvenuto a Tortona – ndr) crea problemi di accesso alle cure, specie nelle aree extraurbane, che dovevano essere controbilanciate da servizi territoriali più adeguati.”

Cosa che a Tortona però non è stata fatta, anzi.

La lettura del documento che analizza la situazione sanitaria italiana è davvero interessate, soprattutto perché arriva al termine di un’emergenza sanitaria di proporzioni biblica che non trova eguali nella storia moderna del nostro Paese e non solo.

Chi fosse interessato a leggere tutto il documento lo trova al link https://www.corteconti.it/Download?id=9e8923ba-4ef4-480e-90f0-ef307c3fa756&fbclid=IwAR3xFhu–byZmY3D5_E7tMDZ8ScbFYWn1aWoyDbEgGLEoF_QFR24DvdY8rA