Visto che tutti gli esperti dicono che con questo virus dovremo conviverci a lungo, per fortuna è arrivata una gran bella notizia per l’ospedale di Tortona: ieri pomeriggio, sono state consegnate presso il laboratorio di microbiologia dell’ospedale le attrezzature che consentiranno di effettuare l’analisi dei tamponi per il COVID-19 nella nostra città.

La macchina con una serie di macchinari e attrezzature dovrebbe essere operativa entro la fine della prossima settimana e, una volta a regime, sarà in grado di analizzare fino a 400 tamponi al giorno.


Grande soddisfazione del Sindaco di Tortona, Federico Chiodi, perché quello di fare i tamponi qui, in sede, presso il primo Covid-hospital del Piemonte era uno degli obiettivi primari del Comitato per l’ospedale.

“Oggi – ha detto ieri Federico Chiodi al termine della consegna del materiale di cui vedete le immagini – è una giornata un po’ particolare perché sono stati consegnati questo pomeriggio presso il laboratorio di microbiologia dell’ospedale di Tortona le attrezzature che consentiranno di effettuare le analisi dei tamponi al COVID-19 Questo era sicuramente uno dei motivi per cui avevamo deciso di creare il comitato Tortona per l’ospedale civile e che ha fatto in modo che tanti donassero a favore del comitato così tanti soldi che sono serviti non per i dispositivi di protezione individuale per i medici.”

“E’ importante – ha aggiunto Chiodi – perché finalmente Tortona avrà un laboratorio di microbiologia D in grado di effettuare fino a 400 tamponi al giorno. Voi sapete benissimo che la diagnosi e in particolare la diagnosi precoce, è fondamentale per riuscire a curare quelle questa malattia ed è stato un po’ uno degli anelli deboli della lotta fino adesso. Quando siamo partiti con questa crisi la regione Piemonte aveva disposizione do solo due laboratori in grado di effettuare il tampone entrambi a Torino,adesso sono 19 e oggi si aggiunge anche l’ospedale di Tortona. E’ sicuramente una notizia importante che dà grande sollievo in questa condizione perché noi sappiamo che stiamo approcciandoci alla fase due, ma non dobbiamo dimenticare la prudenza e dobbiamo fare in modo che i medici infermieri possono lavorare sui casi a disposizione senza creare una seconda ricaduta.”

“Oggi rispetto a prima – ha concluso il primo cittadino di Tortona – siamo più preparati, abbiamo macchinari, abbiamo più dispositivi anche soprattutto grazie all’impegno della generosità dei tortonesi che hanno dato i soldi al Comitato quindi, a tutti va il mio grazie, grazie davvero a tutti speriamo di riuscire a voltare pagina e grazie anche a questi acquisti e alla generosità dei tortonesi, riusciremo a gestire ancora meglio questa crisi da oggi in avanti.”